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LE INDAGINI                              menticare la convenzione con il Reparto
             Gli investigatori si sono subito messi al  Biodiversità di Caserta con cui vengono
             lavoro. Il Tenente Colonnello Antonio Lam-  definiti i lavori di ingegneria forestale e di
             berti, comandante del Reparto Carabinieri  riqualificazione della sentieristica che con-
             Parco Nazionale del Vesuvio, ha coordinato  duce al cratere, altrettanto importanti ai
             personalmente le indagini, fornendo alle  fini della tutela della pubblica incolumità
             Procure di Napoli Nord, Nola e Torre An-  (si pensi al dissesto idrogeologico) e dello
             nunziata tutti gli elementi essenziali per per-  sviluppo turistico della zona.
             seguire i responsabili di questa catastrofe:  I droni avranno una grande utilità sia per il
             “Con il metodo delle evidenze fisiche -  controllo delle aree di difficile accesso che
             spiega mostrando la mappa del disastro -  per garantire una visione d’insieme nel
             abbiamo individuato tre distinti punti di in-  caso di abusi edilizi, coltivazioni non auto-
             sorgenza, vale a dire i luoghi da cui hanno  rizzate di cave o incendi. Il tutto senza at-
             preso le mosse i focolai per poi diffondersi  tendere l’arrivo di un elicottero che non
             rapidamente in tutto il circondario”. Al mo-  sempre è disponibile e, soprattutto, presenta
             mento, anche se non tutti i procedimenti  dei costi per la collettività molto più elevati.
             sono chiusi, sembra possa escludersi la pista  Per di più si potranno rilevare dati per
             legata ad una “vendetta” dei “signori del-  attività tecniche volte, ad esempio, a studiare
             l’abusivismo” contro gli abbattimenti in corso.  le soluzioni ottimali nel caso di fenomeni
             Le prove raccolte farebbero pensare, invece,  franosi e altro.
             ad azioni finalizzate a favorire il fenomeno  Con un organico di trenta unità operative
             del bracconaggio, attraverso la pulizia del  e quattro stazioni dipendenti (Boscoreale,
             sottobosco per agevolare l’attività venatoria  Torre del Greco, Ottaviano e San Sebastiano
             ovvero a tentativi di liberarsi di rifiuti urbani  al Vesuvio) la struttura sorveglia un territorio
             speciali o ingombranti. Il forte vento e la  che interessa tredici comuni in cui paesaggi
             siccità perdurante con una vegetazione for-  mozzafiato si intrecciano a coltivazioni se-
             temente disidratata, e dunque facilmente  colari e vigneti pregiati. Su tutti domina il
             combustibile, hanno fatto il resto.      Vesuvio,  a’ Muntagna come lo chiamano
                                                      gli abitanti delle pendici, forse per esorciz-
             GLI STRUMENTI                            zare la paura.
             I due droni e le 35 telecamere della video-
             sorveglianza installate su circa 40 chilometri
                                                      Una pattuglia impegnata nel servizio di monitoraggio
             di dorsale del Parco Nazionale del Vesuvio  sulla strada Matrone che conduce al cratere del Vesuvio.
             serviranno proprio ad evitare che questo
             scenario apocalittico si ripeta. Le immagini
             raccolte, attraverso un server installato pres-
             so il Palazzo Mediceo di Ottaviano, sede
             dell’Ente Parco, sono trasmesse alla locale
             stazione forestale e al Reparto per le valu-
             tazioni di carattere investigativo.
             “Abbiamo un rapporto di stretta sinergia e
             collaborazione con i carabinieri forestali -
             afferma il Presidente del Parco Nazionale
             del Vesuvio, Agostino Casillo - intendiamo
             continuare su questa strada, nel rispetto
             dei rispettivi ruoli, fornendo ai militari gli
             strumenti necessari per poter svolgere al
             meglio i loro compiti di prevenzione e re-
             pressione dei reati ambientali”. Senza di-


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