Page 10 - Forestale N. 74 maggio - giugno 2013
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Scaturisce da questa sentenza, a dir poco scon-
          certante, l’idea di interessare le agenzie
          internazionali Interpol ed Europol ad aprire
          un desk sulla contraffazione agroalimentare
          all’interno dell’ufficio che si occupa dei reati in
          danno alla proprietà intellettuale.
          Il primo meeting internazionale sulla contraffa-
          zione degli alimenti a denominazione di origine
          protetta si svolge, organizzato dal Corpo fore-
          stale dello Stato, nell’aprile del 2010 a Sabaudia
          presso il Parco Nazionale del Circeo al quale
          parteciparono i paesi dell’area mediterranea.
          Nasce la rete Opson
          Nel dicembre 2011 sotto l’egida delle due agen-
          zie Interpol e Europol parte la prima settimana
          di controlli internazionali che coinvolge 11 paesi
          tra cui Francia Spagna, Olanda e Romania etc.
          È la prima iniziativa transnazionale di contrasto
          alla contraffazione agroalimentare, che prende
          il nome di Operazione Opson (Cibo in greco
          antico) che consente al Naf del Corpo foresta-
          le dello Stato  in collaborazione con l’Oclaesp,
          l’omologo servizio che lotta contro la contraf-
          fazione alimentare della  Gendarmerie nationale
          francese, di svelare una frode internazionale ai
          danni del Consorzio di tutela dell’olio extraver-
          gine IGP Toscano.
          L’armonizzazione della normativa sanzionato-
          ria rimane quindi il prossimo passo per il
          contrasto alla contraffazione agroalimentare
          internazionale. Intanto i paesi aderenti all’ope-
          razione Opson, visto i buoni esiti della prima,
          sono diventati 29 (Austria, Belgio, Bulgaria
          Repubblica Ceca, Cipro, Danimarca, Francia,
          Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Paesi bassi,
          Portogallo, Romania, Slovacchia, Spagna,
          Svezia, Regno Unito, Stati Uniti) e pertanto
          risulterà perlomeno più semplice rintracciare
          partite di olio falso 100% italiano e/o produ-
          zioni Dop in questi paesi. Tra l’altro la recente
          approvazione della norma europea dell’ex offi-
          cio contenuta nel pacchetto qualità impone ora
          agli stati membri di perseguire direttamente gli
          illeciti nel proprio territorio e sicuramente gra-
          zie alla rete di agenzie di controllo dei paesi
          aderenti ad Opson si potrà avere una più rapi-
          da ed efficace esecutività potendo contare su
          una rete di funzionari già formata per questo
          tipo di controllo.


                                                                          Il Forestale n. 74 - 11
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