Page 12 - Forestale N. 73 marzo-aprile 2013
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reflui in terreni marginali abbandonati. Qui
purtroppo i reflui stagnano e percolano nel
terreno, creando gravi problemi di accumulo
di sostanze inquinanti nel suolo.
Diversamente, se trattate, le acque reflue pos-
sono diventare una risorsa di grande interesse
specialmente in ambito agroforestale e fore-
stale.
Le moderne tecnologie
A tal fine, le moderne tecnologie di gestione e
trattamento delle risorse idriche e il migliora-
mento dei sistemi di irrigazione a goccia,
nonché il trasferimento di tali metodologie e
competenze tecniche, ci vengono in aiuto per
sostenere il rimboschimento di zone aride.
Queste tecnologie possono, infatti, essere utiliz-
zate per garantire l’approvvigionamento di beni
e servizi forestali e ambientali per le comunità
che da questi dipendono, ripristinare paesaggi Tunisia), i quali nell’ottobre 2010, insieme ad
degradati, contrastare la desertificazione e con- altri esperti italiani del settore, sono convenuti
tribuire alla mitigazione dei cambiamenti in un seminario tenutosi ad Hammamet,
climatici, incrementando i livelli di stoccaggio di Tunisia sul tema dell’utilizzo delle acque reflue
anidride carbonica nelle foreste. trattate per il ripristino delle foreste.
Riconoscendo la validità e i benefici dell’utiliz- Nel corso di questo workshop alcuni dei Paesi
zo di acque reflue trattate, diversi paesi partecipanti (Algeria, Egitto, Marocco e
mediterranei e medio orientali hanno espresso, Tunisia) hanno palesato la volontà di utilizzare
in maniera sempre più forte nel corso degli le acque depurate per l’irrigazione specialmen-
ultimi anni, il desiderio di coinvolgere la FAO te di aree rurali, al fine di migliorare
nell’implementazione e nello sviluppo di pro- l’integrazione tra sistemi forestali e agrofore-
getti per il riutilizzo di acque reflue trattate in stali.
sistemi forestali e agroforestali, avvalendosi L’Università della Tuscia e l’Università della
anche del supporto della comunità internazio- Basilicata, presenti anch’esse alla riunione,
nale e di altre agenzie di finanziamento. Il hanno esposto due esperienze su metodologie
governo italiano ha risposto positivamente a innovative di trattamento e utilizzazione delle
queste richieste, finanziando un progetto pilo- acque reflue.
ta che prevede l’utilizzo di nuove tecnologie Il risultato più importante conseguito dal
nel trattamento e nella gestione di acque reflue workshop è stata la creazione di un progetto
in quattro Paesi dell’area mediterranea. regionale che interessasse i quattro paesi nord-
africani, ora operativo, e che è stato finanziato
Il progetto per il primo anno dal governo italiano. Scopo
Nasce cosi il progetto “Restaurazione delle foreste del piano è stato quello di creare piccoli pro-
in Algeria, Egitto, Marocco e Tunisia con acque reflue getti pilota per l’utilizzo di acque reflue trattate
trattate, allo scopo di sostenere i mezzi di sostentamen- nei quattro paesi mediterranei e di contribuire
to di piccoli proprietari terrieri e agricoltori”. Si tratta ad aumentare le conoscenze e competenze sul
di un importante esempio di approccio parte- corretto utilizzo e sulle pratiche di gestione
cipativo alla formulazione di progetti di delle acque trattate in aree rurali.
sviluppo, in quanto il disegno di progetto sca- Sulla base delle richieste dei paesi coinvolti, il
turisce direttamente dalle richieste dei quattro progetto ha supportato in Marocco la creazio-
paesi partecipanti (Algeria, Egitto, Marocco e ne di 10 ettari iniziali di palmeto in una zona
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