Page 17 - Forestale N. 51 luglio - agosto 2009
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Questa volta a scendere, sotto la supervisione  già scoperti tre endemismi tra cui un crostaceo
          attenta del responsabile dell’Utb Carlo Dilena,  acquatico che ci viene mostrato in tutto il suo
          sono due ricercatori, un giornalista, un fotografo  candore in una delle vasche del laboratorio sot-
          e due forestali del Saf (Soccorso alpino fore-  terraneo. In un’altra sala della grotta sono
          stale).                                   ospitati  gli strumenti per studiare i movimenti
          Per i forestali che ci accompagnano è la prima  lenti della crosta terrestre (deformazione tettoni-
          esplorazione di questa grotta, mentre era già  ca e maree terrestri) e i movimenti dell’acqua
          capitato loro di calarsi in altre cavità, una volta  nella montagna.
          anche per recuperare il cranio di un orso!  “La crosta terrestre sale e scende dai  venti ai
          Avendo esperienza di attività speleologica,  quaranta centimetri ogni giorno. Anche i terre-
          hanno avuto modo di esplorare anche la parte  moti sono importanti perché sono un segnale
          più selvaggia del Bus de la Genziana, dove  che il nostro Pianeta è vivo” spiega la Grillo.
          pozzi dai 40 ai 70 metri di profondità richiedo-  Il sisma che ha colpito l’Abruzzo è stato registra-
          no l’uso di corde, imbrachi e molta tecnica.  to anche da queste parti, per l’esattezza da un
          Scesi di diversi livelli è toccato a Barbara Grillo,  sismografo che si trova nei sotterranei del
          geologa del Dipartimento di Scienze della Terra  Comando Stazione della Forestale di Pian del
          dell’Università di Trieste, spiegarci la singolarità  Cansiglio. L’attenzione è alta anche qui perché è
          del luogo: “È come se con queste scalette fossi-  una zona a medio - alto rischio sismico nonostan-
          mo scesi nel mare caldo tropicale di 80 milioni  te il ricordo dei due forti terremoti, che colpirono
          di anni fa. I resti di conchiglie e di altri organi-  l’Alpago e il Cansiglio nel 1873 e nel 1936,  sia
          smi lo testimoniano, così come le linee sulla  ormai sbiadito.
          roccia che segnano la differenza del livello del  Risalendo in superficie notiamo come l’aria esca
          mare. Il Massiccio del Cansiglio - Cavallo, costi-  con forza. Dove c’è una grotta, infatti, state sicu-
          tuito da rocce carbonatiche quali il calcare,  ri che vedrete in superficie un pennacchio di
          rappresenta ciò che resta di un antico comples-  vapore o di aria che fuoriesce, è il respiro della
          so di scogliera molto simile a quello delle attuali  montagna. Se l’aria entra ed esce, infatti, c’è un
          Bahamas o del Mar Rosso”.                 certo volume di vuoto all’interno: molte grotte
          Qui sotto si fa ricerca a tutto campo e sono stati  vengono scoperte proprio in questa maniera.



          RISERVA NATURALE

          “BUS DELLA GENZIANA”

          Carta d’identità
          Superficie: 0 ettari (profondità 582 metri
          circa, sviluppo 6 chilometri circa)
          Altitudine: 1.020 m s.l.m.
          Provincia: Treviso
          Istituzione: 1987

          Come raggiungere la riserva
          La riserva si trova proprio all’imbocco
          dell’Altopiano del Cansiglio provenendo da
          Vittorio Veneto (Belluno), nei pressi dell’abi-
          tato di Pian Cansiglio.

          Numeri utili                             © Ufficio Stampa CFS / Settore Audiovisivi
          Ufficio territoriale per la biodiversità
          di Vittorio Veneto,
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