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Infatti Hannu Hautala vive da quasi
40 anni a Kuusamo, cittadina del
nordovest della Finlandia, vicino al
confine con la Russia e poco a sud
del circolo polare artico. Nato a
Vaasa 66 anni fa, il fotografo della
taiga scoprì il fascino delle foreste
nordiche ancora giovane. Arrivò
per caso fin lassù con un gruppo di
birdwatchers in gita e riuscì a foto-
grafare l’accoppiamento di due
aquile reali. Con quella foto vinse
un premio importante e scelse la
via del professionismo. Trasferitosi
da Helsinki, iniziò la carriera di
fotonaturalista, luontokuva in fin-
landese, con grandi difficoltà: non
era conosciuto e fu aiutato in que-
sta sua scelta dalla moglie Irma,
che aveva trovato lavoro come far-
macista. Poi il primo libro: una
monografia sulla ghiandaia siberia-
na, uccello allora poco conosciuto.
Fu un successo che gli aprì la stra-
da alla consacrazione di grande
fotografo. Da allora ad oggi
Hautala non ha soltanto pubblicato
una quarantina di libri fotografici
ma ha vinto decine di premi e tra
questi quelli, prestigiosi, della Bbc.
Dopo aver ricevuto la laurea hono-
ris causa in filosofia dall’università
di Oulu, Hannu Hautala ha tenuto
negli anni passati un corso sulla
felicità. Ed è proprio la felicità il
suo stile di vita. Lui è sempre alle-
gro, disponibile, entusiasta. Con un
patrimonio alle spalle di quasi un
milione di diapositive a colori,
Hautala non si tira mai indietro nel-
l’aiutare i naturalisti che vanno a
trovarlo a Kuusamo. Se non è in
foresta, se non passa la notte in
qualche capanno sperduto nel
parco nazionale di Oulanka o nel
canyon di Korouoma, è sempre
prodigo di consigli e di aiuti. Dopo
© H. Hautala il successo del documentario una coppia di pesciaiola.
In queste pagine
“L’uomo di Kuusamo” che andò in

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