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AREE PROTETTE / Parco nazionale della Val Grande


          UN PARCO






          AL CONTRARIO








          È l’area wildernesspiù vasta d’Europa

          Non ci sono strade, i sentieri sono spesso disagevoli,
          impervi e faticosi, non vi sono ristoranti, né aree attrezzate,
          i rifugi sono molto spartani, manca l’elettricità

          e il telefonino non prende
                                                               testi e foto di Massimo Mattioli


                orse non tutti sanno che esiste  All’interno della Val Grande non ci
                in Italia un parco nazionale ve-  sono centri abitati, tranne il piccolo e
                ramente unico nel suo genere  suggestivo paese di Cicogna con i suoi
                e completamente diverso da    21 residenti, e, ai margini del parco,
          F tutte le altre aree protette.     alcuni borghi antichi, per un totale di
          È il parco nazionale della Val Grande,  322 abitanti. Non ci sono strade, i
          che si estende all’estremo nord del  sentieri sono spesso disagevoli,
          Piemonte, nelle Alpi Lepontine, a me-  impervi e faticosi, non vi sono risto-
          no di un’ora di macchina da Milano;  ranti, né aree attrezzate, i rifugi sono
          da un lato si specchia sul lago Mag-  molto spartani, manca l’elettricità e i
          giore, dall’altro si affaccia sulle Alpi  telefonini non ricevono.
          svizzere e sulla antica e gloriosa Val
          d’Ossola.
          È stato istituito nel 1992, inglobando Qui l’uomo è
          ed ampliando alcune aree che, grazie
          all’impegno ed alla lungimiranza del a misura della natura
          Corpo forestale dello Stato, erano già  Perché un parco al contrario? Perché
          protette in base ad un decreto, fin dal  in Val Grande molti dei parametri
          1971: la Riserva naturale integrale Val  solitamente usati per valutare gli
          Grande e la Riserva naturale orientata  ambienti protetti sono completamen-
          Monte Mottac. La principale peculia-  te ribaltati. Infatti di solito per valo-
          rità del parco è che rappresenta l’a-  rizzare un’area si usa dire: “Qui la
          rea wilderness più vasta di tutto l’ar-  natura è a misura d’uomo”; nel parco
          co alpino europeo: 15 mila ettari di  della Val Grande è vero il contrario:
          natura selvaggia, abbandonata a se  “Qui l’uomo è a misura della natura”.
          stessa e alla sua libera e spontanea  Nelle aree protette si vanno a cercare
          evoluzione.                         i lembi di natura sfuggiti alle devasta-


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