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ambiente e territorio


          chiarato il Coordinatore della Conferenza - perché solo at-  tessera associativa. Come Presidente della Conf.A.V.I.,
          traverso la gestione delle risorse faunistiche  ed ambien-  credo nella necessità di arrivare ad una rappresentanza
          tali è possibile garantire la conservazione e l’incremento  unica del mondo venatorio italiano, sia pur nel rispetto
          di questi patrimoni. Qualsiasi progetto di conservazione  delle varie specificità associative. Se vogliamo ridare di-
          e tutela che si illuda di poter escludere anche una sola del-  gnità al mondo venatorio-ambientalista italiano, dobbia-
          le componenti insostituibili - mondo scientifico-ambien-  mo far conoscere meglio l’importanza del ruolo che es-
          talista, agricolo-ambientalista, venatorio-ambientalista,  so riveste per favorire una più corretta gestione del pa-
          istituzionale-ambientalista - è destinato a fallire, come del  trimonio faunistico ed ambientale, in sostanza, dobbiamo
          resto l’esperienza ci ha purtroppo abbondantemente in-  farci conoscere per farci rispettare di più”.
          segnato”.                                              “La nostra confederazione - ha concluso - è piena-
             Al dibattito ha preso parte, tra gli altri, il Coordinatore  mente convinta che la legge quadro sulla Gestione delle
          Nazionale degli Assessori Regionali dell’Agricoltura,  Risorse Faunistiche, illustrata dal Ministro Alemanno,
          Nicola Marmo, che ha voluto precisare come “l’emana-  rappresenterà un formidabile strumento per facilitare la
          zione di una legge in sostituzione della 157/92 è un atto  realizzazione di questo progetto riforma in cui tutti noi
          dovuto da parte del Parlamento, alla luce delle recenti  crediamo”.
          modifiche apportate al Titolo V della Costituzione.    “La politica - ha osservato nel suo intervento il Mi-
          Condivido - ha precisato l’Assessore - l’impostazione da-  nistro Alemanno - per troppi anni si è interessata sola-
          ta dal Ministero per quanto riguarda i principi generali  mente dei territori urbani, ora è giunto il momento di
          della nuova normativa presentati dal Ministro Alemanno  volgere l’attenzione ai territori extraurbani. Si deve par-
          che chiariranno meglio quali competenze sono delle  tire dal principio di gestione per salvaguardare e valoriz-
          Regioni e quali quelle dello Stato”. Il Ministro delle  zare le risorse ambientali, comprendendovi anche il set-
          Politiche Agricole e Forestali, Gianni Alemanno, nel suo  tore venatorio. Agricoltori, cacciatori ed ambientalisti
          intervento, ha infatti annunciato la prossima emanazio-  devono collaborare senza pregiudizi per trovare soluzio-
          ne di una legge-quadro e ne ha illustrato le linee guida.   ni concrete. È sconfortante prendere atto che, nel mo-
             Maria Cristina Caretta, Presidente Nazionale della  mento in cui rappresentanti del mondo della ricerca, de-
          Confederazione delle Associazioni Venatorie Italiane  gli ambientalisti, dell’agricoltura, delle associazioni ve-
          (Conf.A.V.I.), la prima donna alla guida di una organiz-  natorie, delle istituzioni sono chiamati a riunirsi per con-
          zazione di cacciatori che, esprimendo la sua piena con-  frontarsi da posizioni differenti, la reazione di alcune or-
          divisione  alla  legge-quadro  illustrata  dal  Ministro  ganizzazioni ambientaliste è pura protesta, criminalizza-
          Alemanno, ha richiamato all’unità il mondo venatorio:  zione e demonizzazione della Conferenza. Sono indi-
          “Dobbiamo imparare - ha infatti dichiarato la Caretta - noi  gnato - ha sottolineato con forza il Ministro - per questo
          prima di ogni altro a privilegiare il fatto di sentirci uniti  atteggiamento che offende le istituzioni”.
          dalla stessa passione piuttosto che sentirci divisi da una  “La mancanza di un confronto tra tutte queste realtà -
                                                                                        ha continuato Alemanno -
                                                                                        ha  portato finora a leggi
                                                                                        compromesso che generano
                                                                                        solo  confusione.  Bisogna
                                                                                        invece dare al patrimonio
                                                                                        faunistico  del  Paese  una
                                                                                        normativa  coerente,  una
                                                                                        legge-quadro, basata sul re-
                                                                                        cepimento  delle  direttive
                                                                                        europee e sull’investitura
                                                                                        delle regioni che devono es-
                                                                                        sere i soggetti gestori delle
                                                                                        attività venatorie. Per prima
                                                                                        - ha precisato il Ministro in
                                                                                        risposta alle accuse di Wwf,
                                                                                        Legambiente e Lipu - non
                                                                                        vogliamo affatto che la fau-
                                                                                        na diventi una res nullius;
                                                                                        crediamo, anzi, che la sel-
                                                                                        vaggina debba assumere lo
                                                                                        status di proprietà della co-
                                                                                        munità internazionale con
         Roberto Iezzi - NDN/CFS                                                        quanto riguarda la gestione.
                                                                                        regole  sovranazionali  per

                                                                                        Questo non è un passo in-
                                                                                        dietro, ma un passo in avan-
                                                                                        ti nella difesa e valorizza-


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