Page 145 - Rassegna 2024-2
P. 145

INTELLIGENZA ARTIFICIALE E DIFESA: OPPORTUNITÀ E LIMITI




                    È altresì da considerare che i sistemi di IA sono vulnerabili a diversi tipi
               di attacchi nemici che possono assumere varie forme e inficiare il funzionamen-
               to degli algoritmi in tutti le fasi del suo funzionamento, dalla manomissione dei
               dati di addestramento somministrati all’IA al funzionamento dei modelli stessi.
               Questi  attacchi  sono  in  grado  di  compromettere  l’integrità  e  la  sicurezza
               dell’IA, mettendo a rischio le sue prestazioni e la sua affidabilità con esiti poten-
               zialmente disastrosi.
                    Per questo motivo i Paesi più all’avanguardia nello sviluppo di IA stanno
               spostando l’attenzione dallo sviluppo di sistemi completamente autonomi alla
               cooperazione uomo-macchina, una modalità operativa sinergica permette a cia-
               scuna parte di esprimere i propri punti di forza e compensare le debolezze del-
               l’altra e per garantire il mantenimento del giudizio umano critico nelle opera-
                            7
               zioni militari .
                    Ricercatori nel campo dell’IA stanno studiando approcci per garantire che
               i sistemi di IA impiegati in ambito militare siano allineati con i valori e gli obiet-
               tivi umani tra cui la progettazione di sistemi con vincoli etici incorporati, meto-
               di per verifica e convalida del comportamento dei sistemi e la considerazione
               dell’aspetto normativo del problema dell’allineamento, studiando quali valori o
                                                                 8
               principi morali dovrebbero essere codificati nell’IA .

               3.  Il  Ruolo  Strategico  dell’IA  nella  Competizione  Geopolitica  e  nei
                  Conflitti in Corso
                    In ragione dei vantaggi considerevoli che apporta, l’IA si è posizionata al
               centro della competizione strategica tra potenze globali, dimostrata dai tentativi
               di Cina e Stati Uniti di conseguire il primato di “superpotenza dell’IA”. Esperti
               e accademici sono in genere riluttanti a inquadrare la competizione per l’IA tra
               Stati  Uniti,  Cina  e  altri  grandi  attori  sul  panorama  internazionale  come  una
               corsa agli armamenti, poiché non soddisferebbe i parametri di una corsa agli
               armamenti tradizionale in quanto l’IA non si configura di per sé un “bene mili-
               tare”, ma piuttosto come una tecnologia con una gamma molto più ampia di
               casi d’uso, persino rispetto ad altre tecnologie a doppio uso come il 5G .
                                                                                     9
               7    Alex Neads and David J Galbreath, From Tools to Teammates: Human-Machine Teaming and the Future
                    of  Command and Control in the Australian Army, no. 7 (2021): 75; United Kingdom Ministry of
                    Defence, Joint Concept Note 1/18 Human-Machine Teaming (United Kingdom Ministry of Defence,
                    May 2018), https://assets.publishing.service.gov.uk/government/uploads/system/uploads/atta-
                    chment_data/file/709359/20180517-concepts_uk_human_machine_teaming_jcn_1_18.pdf.
               8    Betty Li Hou and Brian Patrick Green, A Multi-Level Framework for the AI Alignment Problem,
                    (arXiv, January 9, 2023), https://doi.org/10.48550/arXiv.2301.03740.
               9    Paul Scharre, Debunking the AI Arms Race Theory (Summer 2021), in Texas National Security
                    Review, 2021.

                                                                                        143
   140   141   142   143   144   145   146   147   148   149   150