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PAGINE DI STORIA
IN ARCHIVIO DI STATO, COMPLESSO DI FONDI ARCHIVI E DOCUMENTI IN COPIA, FONDO ORIGINALI CONSERVATI NEGLI USA, SUBFONDO NATIONAL ARCHIVES
WASHINGTON, SUBFONDO ALLIED CONTROL COMMISSION, 10143 PUBLIC SAFETY, UNITÀ 137/1 CARABINIERI P.O.W. (LUGLIO–DICEMBRE 1943) DOCUMENTO
NR.42, HTTPS://TECADIGITALEACS.CULTURA.GOV.IT/ITEM/319EEC41-EC1C-4C3D-A863-358E154C30F6
Il 24 luglio, ancor prima dell’arresto di Mussolini sione,affermerà che: “Non c’è dubbio che l’esperimento
quindi, l’AMGOT segnala perfino che: “la maggior di mantenere i Carabinieri come nucleo di una forza di
parte dei carabinieri è cooperativa e disponibile a rima- polizia locale in tutta l’isola e di consentire loro di con-
nere in servizio al proprio posto” e che pertanto “l’eva- servare le uniformi e i fucili (ma non le rivoltelle) abbia
cuazione di tutti i carabinieri non sospetti dovrebbe essere avuto successo. Fatta eccezione per l’arresto di alcuni Ca-
sospesa” e, addirittura, per quelli già catturati che pre- rabinieri del ramo speciale con compiti di controspionag-
sentano “soddisfacenti requisiti di sicurezza”, di valutare gio, pochissimi carabinieri hanno dovuto essere internati
l’opportunità di rimpatriarli in Sicilia. per rifiuto di continuare il servizio di polizia o per com-
Qualche giorno dopo, Lord Rennell of Rodd in un portamento insoddisfacente. Gli alti ufficiali dei Cara-
rapporto riservato datato 8 agosto 1943 in merito binieri si sono dimostrati decisamente collaborativi nel
alla situazione relativa all’ordine e alla sicurezza pub- trasferire il personale quando richiesto e nel sostituire il
blica della Sicilia nei primi giorni successivi all’inva- personale quando le persone sono state internate. I Ca-
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO IX 27
