Page 11 - Notiziario 2019-4
P. 11

PAGINE DI STORIA










            con forza quanto aveva già sostenuto come testimone     professionale  e  umana  del  generale  de  Lorenzo,
            nella udienza al Tribunale di Velletri, il 21 dicembre  (www.generalegiovannidelorenzo.it)  e  su  tale  rile-
            1999, ossia l’ “inesistenza di ogni progetto golpista”,  vante Archivio sono state già realizzate altresì due
            precisando anche che nelle bozze del “Piano Solo”,      importanti  trasmissioni  televisive  di  carattere  sto-
            da lui personalmente visionate, non era presente nes-   riografico  (anch’esse  disponibili  sul  citato  sito):  la
            suna lista di “enucleandi”: anzi, in caso di gravi tur-  prima trasmissione è apparsa su Rai Storia, il 12 giu-
            bamenti dell’ordine pubblico, si sarebbe intervenuti    gno  2015,  dedicata  al “Generale  de  Lorenzo”  nel-
            con il Piano di Emergenza Speciale del Ministero        l’ambito del  programma “Il Tempo e la Storia”; la
            dell’Interno, perché il “Piano Solo” era incompleto e   seconda  trasmissione,  sempre  su  Rai  Storia,  il  29
            inapplicabile.  Anche  il  Presidente  Andreotti  con-  giugno 2018, intitolata “Estate 1964, diario di una
            fermò le dichiarazioni rese in Tribunale, e cioè che    crisi”, e dedicata interamente proprio alla documen-
            nel luglio 1964 non vi fu alcun grave attentato alle    tazione dell’Archivio de Lorenzo. Le due trasmissioni
            istituzioni organizzato dall’Arma dei Carabinieri, e    hanno permesso di fare il punto sulla figura del ge-
            sulle c.d. deviazioni del Sifar affermò: “non ho mai    nerale, basandosi su sentenze, documenti e testimo-
            visto o sentito che un fascicolo (del Sifar) fosse stato  nianze, che hanno chiarito di nuovo quella che era e
            fatto abusivamente o utilizzato diversamente”, con-     che è la verità storica più plausibile riferita a quegli
            cludendo che “secondo me storicamente si rivedrà la     avvenimenti, confermando che non venne mai messo
            posizione del generale de Lorenzo”. L’on. Pellegrino    in atto alcun tentativo di golpe, né furono presenti
            modificò  inoltre  anche  quanto  sostenuto  nella  sua  deviazioni  da  parte  del  Sifar  (il  quale  operò  con
            bozza di relazione in Commissione Stragi, e sostenne    acume al servizio delle istituzioni repubblicane), in
            infine che il Piano “Solo” “era solo abbozzato” e “non  particolare nella seconda trasmissione vengono de-
            ci fu nemmeno un inizio di attivazione, che rimase      scritti e mostrati alcuni documenti inediti mai uti-
            sulla carta”, “questa pianificazione non fu comple-     lizzati  neppure  nelle  Commissioni  parlamentari  e
            tata”, concludendo che ci “fu una enfatizzazione del    alcuni addirittura secretati, tra i quali le “veline” Rei
            caso, non c’è dubbio”.                                  (Ricerche  economiche  e  industriali),  la  sentenza
            La meritoria attività del figlio Alessandro ha per-     “Moffa”, le informative segrete e riservate dei cara-
            messo  inoltre  la  costituzione  dell’Archivio  privato  binieri, alcuni diari e agende, i rapporti informativi
            del generale de Lorenzo, che è stato giudicato di “ri-  del Ministero della Difesa. Ad onta di letture super-
            levante interesse storico nazionale” dalla Sovrainten-  ficiali e interessate, l’abnegazione del figlio Alessan-
            denza dei Beni culturali del Lazio nel 2011 e vinco-    dro permette quindi agli studiosi di accedere oggi a
            lato alla conservazione. Tale documentazione appare     una ricca quanto inedita documentazione, in grado
            fondamentale per una corretta e rigorosa ricostru-      di garantire finalmente la maggiore chiarezza sulla
            zione  storiografica,  in  quanto  troppo  spesso  sono  storia di de Lorenzo, e l’archivio del generale proporsi
            state e vengono tuttora proposte versioni politiche     inoltre quale primo tassello per scrivere con maggiore
            disinformanti, basate appunto proprio sulla vulgata     precisione  la  storia  politica  e  istituzionale  italiana
            giornalistica e ideologica.                             degli anni Sessanta, in attesa che pure molte altre
            Proprio questa documentazione costituisce anche la      documentazioni pubbliche e private diventino final-
            base  di  partenza  del  sito “Finalmente  la  verità  sul  mente accessibili agli storici.
            caso de Lorenzo”, in cui si ripercorre l’intera vicenda                                     Giuseppe Pardini







                                                                     NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 4 ANNO IV  11
   6   7   8   9   10   11   12   13   14   15   16