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PAGINE DI STORIA
FINE OTTOCENTO
Negli ultimi anni dell'Ottocento anche nell'ambito
tradizionalista dei 'Carabinieri - Guardie del Re'
iniziarono a cogliersi segni di novità, di cambiamento.
Nel 1899 arrivarono in caserma due biciclette “pel di-
simpegno del servizio, specialmente per la corrispondenza
al corpo e pel recapito di pieghi urgenti” e, sempre in
caserma, doveva già esserci da tempo il telefono, visto
che nel marzo del 1900 ci si lamentava del suo frequente
cattivo funzionamento.
Gli ufficiali dello squadrone si distinguevano nei tra-
dizionali sport militari, la scherma e l’equitazione, che
ora, segno dei tempi, erano maggiormente praticati.
Così il tenente D’Alessandro vinceva la medaglia d’oro
per la sciabola nel torneo degli ufficiali del presidio di
Roma, ma era il tenente Malfatti, abilissimo cavaliere
passato allo squadrone nel 1896, a raccogliere i maggiori
successi. Nel 1897 vinceva il 1°premio al concorso
ippico del velodromo di Roma e nell'aprile del 1899
vinceva il 1°premio nella prima categoria ed il 2°nella
seconda, ricevendo in dono un cavallo delle scuderie
reali, come segno di compiacimento del sovrano. Com-
piacimento ben riposto, visto che nel corso dell’anno il
tenente avrebbe vinto un altro primo premio a Rimini
e due a Roma, prima di infortunarsi in occasione del
STRALCIO DELLE DISPOSIZIONI IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 1879
“fermo di un cavallo in fuga” alla fine dello stesso anno.
Un caso simile, risolto però senza danni alla persona sono stati adottati sistemi più igienici, però talvolta un
ma con il conferimento di un encomio solenne e di po’ di odore di scuderia si sente).
uno semplice a due brigadieri, lo si era avuto qualche Altro segno dei tempi, l’accelerato ricambio degli
mese prima, a maggio, quando i due sottufficiali avevano effettivi dello squadrone: in poco più di quattro anni,
affrontato e bloccato un cavallo in fuga con la carrozza. tra il 1893 ed il 1898 si erano congedati ben novantatre
L’episodio si era verificato presso la Scuola di Cavalleria elementi (e di questi solo dodici per entrare a servizio
di Tor di Quinto dove lo squadrone era stato accantonato nella Real Casa).
per tre settimane per permettere la disinfezione e la ri- Evidentemente, nonostante gli indubbi vantaggi eco-
strutturazione delle scuderie della caserma il cui olezzo, nomici, non tutti si sentivano in grado di continuare a
insieme a quello dello spurgo delle lettiere e del trasporto prestare un servizio così gravoso e nel 1899 e nel 1900
della paglia e del letame, aveva causato le proteste degli troviamo degli allievi carabinieri “di bell'aspetto e di ottima
abitanti della confinante via San Nicola da Tolentino condotta” aggregati in esperimento allo squadrone, addetti
(oggi fortunatamente non ci sono più case ma uffici e in primo luogo all'istruzione dei cavalli di rimonta.
14 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO III