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PAGINE DI STORIA
Nonostante i tentativi
di immettere
nello Squadrone Quelli finora esaminati erano i compiti istituzionali, le
IN CASERMA
attività quotidiane svolte fuori dalle mura della caserma,
carabinieri già che per esser svolte in maniera impeccabile necessitavano,
però, di una lunga preparazione e di un meticoloso ad-
con qualche anno destramento che erano effettuati, appunto, nella caserma
'Sanfront', dove i corazzieri trascorrevano gran parte
della loro giornata.
di esperienza, Nonostante i tentativi di immettere nello squadrone
carabinieri già con qualche anno di servizio - e magari
la gran parte della insigniti di qualche decorazione - tentativi riusciti solo
in pochi casi, la gran parte della truppa proveniva di-
truppa proveniva rettamente dalla Legione Allievi.
Ugualmente gli ufficiali erano scelti tra quelli dei Ca-
rabinieri - di solito era sottoposta al sovrano una terna
direttamente dalla di candidati - ma, in realtà, si trattava quasi sempre di
ufficiali di cavalleria appena transitati, proforma, nella
Legione Allievi Benemerita o, addirittura, che stavano per transitarvi,
ciò che non deve stupire troppo se si pensa che allora
gli ufficiali dei Carabinieri non 'nascevano' come tali,
ma provenivano in parte dai marescialli dell'Arma ed
drappa da campo nera del cavallo per il giorno della in parte da altri armi e corpi dell’esercito.
rivista finale. Inoltre, la mancanza di esperienza nel servizio proprio
Nelle grandi manovre del 1897 fece la sua prima dei Carabinieri non sembra dovesse costituire una
comparsa lo stendardo reale, che serviva a segnalare la remora se, nel novembre del 1896, il comandate dello
posizione occupata dal sovrano. squadrone scriveva di ritenere necessario che almeno
I corazzieri erano dotati di sciabola, pistola e moschetto. tre dei quattro tenenti provenissero da armi a cavallo
La sciabola, inizialmente quella da cavalleria modello per essere in grado “non solo di poter fare con correttezza
1860, venne sostituita nel 1887 da un'altra di modello una scorta all'occorrenza anche faticosa, ma anche e special-
esclusivo, con lama e fodero della modello 1871 da ca- mente di impartire l'istruzione di equitazione ai militari
valleria, ma con una coccia traforata ed un’impugnatura dello squadrone e possedere quelle cognizioni teoriche e
di corno nero o di ebano. pratiche indispensabili per il buon trattamento e conservazione
La pistola era a rotazione, dapprima la modello 1861, dei cavalli”.
poi la modello 1874. Il moschetto da carabiniere a D’altra parte il ritmo di vita della caserma era basato
cavallo iniziale venne sostituito da un Vetterli da cara- sulle necessità di questi quadrupedi.
biniere di tipo speciale, con cassa in noce e parte dei Ce lo conferma quest’orario settimanale estivo del
fornimenti in ottone dorato, che rimase in uso per 1888: “Ore 3 Prima fienata - Ore 4 Sveglia e assestamento
tutto il periodo umbertino, lasciando poi il posto, ma delle camerate - Ore 4 ½ Buttasella - Ore 4 ¾ Partenza
solo nel 1900, ad un moschetto modello 1891 da per la piazza d'armi mercoledì e sabato, passeggiata lunedì
cavalleria con caratteristiche analoghe, conservato, in e venerdì - Ore 8 Rientro in quartiere - Ore 8 ½ -9 ½ -
centoventi esemplari, fino al 1986. Governo dei cavalli, abbeverata e biada - Ore 9 ¾ Primo
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO III 11