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una specie di fiume ghiacciato che scivola
verso valle anche per lunghi tratti, delimitato
da una zona di fronte e posto al limite delle
nevi persistenti. Ogni ghiacciaio viene ali-
mentato nella sua zona di accumulo e perde
materiale per fusione nelle parti inferiori
della lingua. Crepacci e fratture interessano
tutta la massa ghiacciata in movimento. I
ghiacciai più piccoli delle regioni montuose
sono detti di tipo alpino, mentre quelli più
grandi di alcune regioni fredde del Pianeta
vengono chiamati continentali, come quelli
della Groenlandia (che, assieme, sono estesi
oltre cinque volte la superficie d’Italia) e del-
l’Antartide (che assommano all’80% del
ghiaccio di tutto il mondo).

REGOLATORI DEL CLIMA
Ma, soprattutto, i ghiacciai svolgono una
fondamentale funzione di regolatori ecologici
del clima. Se è vero che il continuo innalza-
mento della temperatura e i mutamenti cli-
matici stanno lentamente intaccando l'integrità
di queste fonti, facendo aumentare gli ormai
noti fenomeni di fusione, le ricerche svolte
hanno ormai dimostrato che l'azione spesso
irresponsabile dell'Uomo, che sfrutta i ghiacciai
a scopo tecnico-sportivo, incrementa ed am-
plifica sensibilmente i fenomeni di degrado.
Se fondessero tutti insieme, la superficie del
livello del mare salirebbe di oltre 70 metri,
anche se l’unico contributo significativo lo
darebbero i ghiacciai continentali e quelli al-
pini: infatti se si fondesse la sola banchisa
del Polo Nord (cioè l’acqua del mare ghiac-
ciata) il livello del mare non aumenterebbe
neppure di un centimetro, avendo il ghiaccio
un volume maggiore dell’acqua liquida. Se non si riuscirà a bloccare
Il tempo meteorologico è la causa ultima, l’aumento della temperatura,
ma varrà la pena di ribadire che c’è sempre ghiacciai come lo Yakutat, in
Alaska, che dal 1987 ad oggi
il cambiamento climatico alla base della
ha perso più di 10 chilometri,
fusione accelerata di nevi e ghiacci che ha scompariranno entro il 2070.
portato già all’estinzione del ghiacciaio più
meridionale d’Europa (il Calderone, al Gran
Sasso d’Italia) e porterà alla fine anche di chiunque può constatarlo, anche senza
quelli alpini, eccettuati i più grandi e i più consultare i dati e gli articoli scientifici che
alti in quota (Adamello, Stelvio) che, co- anticipavano la situazione attuale. Chi mi-
SETTEMBRE-OTTOBRE 2022 all’anno. I ghiacciai sono il termometro più corresponsabile del nostro lascito negativo
nimizza questi dati e gli scenari a venire è
munque, arretrano di una ventina di metri
alle generazioni future.
sicuro del riscaldamento atmosferico e

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