Page 23 - COPERTINA_120ok.qxp_Layout 1
P. 23
22_24_FANTASMABOSCHI.qxp_Layout 1 17/12/20 12:16 Pagina 23
uando si pensa a mammiferi Una femmina di gatto
elusivi e difficili da osservare so- selvatico europeo in piena
litamente viene in mente il lupo, estate all'ingresso di un
castagno vetusto.
famoso carnivoro tornato nu-
Q meroso lungo la nostra penisola
grazie alla legge per la sua tutela, all’istitu-
zione delle Aree protette e all’abbondanza
di prede. In alternativa si potrebbe pensare
alla lince, felide distribuito in modo occa-
sionale sulle nostre Alpi o alle due popola-
zioni di orso presenti nel Nord-est e nel
centro Italia. A mio avviso però esiste un
animale ancora più schivo che, favorito an-
che dalla piccola stazza, si muove del tutto Foto P . Rossi - N. Rebora
inosservato e silenzioso nel sottobosco,
pronto a fuggire al minimo disturbo: stiamo
parlando del gatto selvatico, un vero e
proprio fantasma delle foreste!
Questo felide solitario è ancora sconosciuto
a molti visto che, parlando di gatto selvatico, questo periodo i nostri antenati avevano
qualcuno potrebbe confonderlo concettual- iniziato a praticare l’agricoltura accumulando
mente con un gatto randagio; ma mentre e ammassando i cereali nelle prime dispense
quest’ultimo è semplicemente un gatto do- e granai, attirando di conseguenza un gran
mestico abbandonato dall’uomo e costretto numero di topi; i gatti selvatici capirono in
a vivere fuori dalle mura domestiche, il breve tempo che l’uomo poteva essere
primo è una vera e propria specie. Pensate una risorsa, visto che ogni giorno potevano
che, in base ai dati genetici a nostra dispo- cacciare decine di topi riuniti in un unico
sizione, è emerso che in Italia abbiamo due punto, senza dover spendere tempo ed
sottospecie, cioè il gatto selvatico europeo energie nella ricerca delle prede all’aperto.
(Felis silvestris silvestris) diffuso dalle Alpi Fu così che gli individui più confidenti ini-
alla Sicilia e il gatto selvatico africano (Felis ziarono, giorno dopo giorno, ad avvicinarsi
silvestris lybica), presente esclusivamente ai villaggi con sempre maggior frequenza
in Sardegna. Gli studi, tuttavia, sono in con- fino a superare la paura dell’uomo e ini-
tinua evoluzione e non è detto che nei ziando a vivere, per la prima volta nella
prossimi anni non emergano altri nuovi e loro storia, in piccole colonie feline. Al con-
interessanti dettagli sulla storia genetica di trario di questi progenitori domestici, i gatti
questi animali. Quel che sappiamo è che selvatici presenti in Italia sono animali del
tutte le razze attuali di gatto domestico tutto schivi e fuggono non appena perce-
pare si siano originate proprio dal gatto piscono la nostra presenza. Come scritto
selvatico africano, in particolare da linee in precedenza, vedere un gatto selvatico è
fondatrici originarie della famosa “Mezzaluna un evento più unico che raro; questo agile
Fertile” e poi, nel corso dei secoli, diffuse felino è capace di muoversi nel sottobosco
in giro per il mondo dall’uomo. senza emettere praticamente alcun suono
e la maggior parte delle osservazioni sono
IL RAPPORTO CON L’UOMO fugaci e confuse. Raramente si riescono a
A dispetto di quanto si possa immaginare, cogliere i dettagli del suo bellissimo mantello
si ipotizza che la specie non sia stata ad- grigio-ocra, solcato da una linea dorsale
GENNAIO-FEBBRAIO 2021
domesticata, ma si sia avvicinata di sua nera e da altre striature più corte presenti
spontanea volontà alle nostre abitazioni su nuca e scapole, senza dimenticare ov-
circa 10.000 anni fa, durante il Neolitico. In viamente la sua enorme coda clavata ad
#Natura 23