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Il rapporto, oltre a fotografare una realtà razione del settore e per frenare l’abbandono
ambientale, territoriale ed economica poco delle aree rurali.
conosciuta dalla società e troppo spesso Si è assistito negli ultimi anni a un trend
trascurata dalle altre politiche di settore, ri- positivo riguardo all'aumento della superficie
porta anche “notizie” provenienti dal settore forestale italiana. Il bosco copre circa 11
forestale e numerosi approfondimenti su milioni di ettari, il 36,4% della superficie
temi specifici con una raccolta delle migliori nazionale, un aumento del 72,6% se para-
esperienze gestionali a livello regionale e goniamo la situazione attuale a quella del
locale oggi presenti in Italia e che meritano 1936 e solo del 4,9% rispetto al 2005.
visibilità nazionale, al fine di poter essere
replicate in altre realtà territoriali del Paese. IL TASSO DI PRELIEVO
Il progressivo aumento delle superfici forestali In media in Europa si preleva dai boschi
nazionali carica chi se ne occupa di una circa il 60% dell'incremento annuo di bio-
grande responsabilità in termini di gestione massa. In Italia il prelievo annuo è stimato
del territorio. Il paesaggio boschivo è un tra il 18 e il 37% dell'incremento (non ci
patrimonio non solo biologico ma anche sono analisi concordanti). Prosegue quindi
sociale, culturale ed economico poiché l’accrescimento non solo di superfici, ma
frutto dell’interazione, nei secoli, tra uomo anche di massa legnosa, e possiamo sup-
e natura. Lo scopo, condiviso anche dalla porre, anche di complessità ecosistemica.
nuova normativa nazionale di riferimento, Sicuramente si tratta di una buona notizia.
Testo unico in materia di foreste e filiere fo- Boschi più evoluti e resilienti aumentano il
restali (TUFF), è aiutare tramite una corretta valore del Capitale Naturale nazionale. At-
legislazione la gestione forestale attiva e traverso una gestione forestale sostenibile,
sostenibile, indispensabile per una rigene- i prelievi e le utilizzazioni di materiale
legnoso potranno anche aumentare, ali-
mentando una filiera forestale nazionale
Il bosco in Italia copre circa 11 milioni che potrà così diminuire la propria dipen-
di ettari, il 36,4% della superficie denza dall’estero per l’approvvigionamento
nazionale, un aumento del 72,6% se
paragoniamo la situazione attuale a di prodotti legnosi (soprattutto provenienti
quella del 1936 e solo del 4,9% da quei Paesi dove le norme a tutela delle
rispetto al 2005. foreste non sono stabilite o sono facilmente
eludibili).
Le tipologie di bosco che contribuiscono
maggiormente all'incremento annuo totale
sono le faggete, i castagneti e i boschi di
abete rosso. Nei popolamenti di latifoglie,
per larga parte governati a ceduo, avviene
il maggior numero di interventi selvicolturali,
ma la massa legnosa ottenuta non si discosta
dai prelievi avvenuti nei boschi di conifere.
In Italia il prodotto legnoso prevalente
rimane ancora la legna da ardere ma, vi
sono ampi margini di miglioramento quali-
tativo per nuovi assortimenti.
*Direttore generale delle Foreste,
Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo
**Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi
dell’economia agraria, Centro di ricerca Politiche
e Bioeconomia, Osservatorio Foreste