Page 5 - Forestale N. 87 luglio - agosto 2015

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Sebbene la legge quadro sugli incendi boschivi,
dopo la modifica del titolo V della Costituzione, Il danno ambientale
affidi alle Regioni la competenza in materia di Un bosco lasciato bruciare innesca una ferita
previsione, prevenzione e lotta attiva agli incen- in grado di lacerare il paesaggio, alterare l’equi-
di, la complessa macchina degli interventi di librio naturale, aprire la strada al dissesto e
contrasto al fenomeno ruota intorno a un siste- facilitare le frane, annientare la vita fino ai casi
ma che va sincronizzato come un orologio e più gravi di perdite umane.
che coinvolge molte organizzazioni, diverse per Il Corpo forestale dello Stato da anni mette in
ruoli e competenze. Secondo modalità diverse atto azioni coordinate mirate alla prevenzione,
per ogni regione, i volontari, i mezzi aerei per lo alla repressione, alla statistica, all’investigazione,
spegnimento, i Vigili del fuoco nelle aree cosid- alla diffusione della sensibilità e dell’educazione
dette di “interfaccia”, le Forze di Polizia e, in ambientale e per il 2015 si è dato un obiettivo
casi di gravità, le Prefetture, vengono tutti impe- ambizioso: amplificare la cultura della quantifi-
gnati dalla linea di coordinamento che parte dal cazione del danno arrecato all’ambiente così che
lavoro del Direttore delle Operazioni di alla perdita del valore ambientale di un bosco di
Spegnimento (DOS) che il Corpo forestale pregio andato in fumo, sia sempre contrapposto
dello Stato addestra da sempre col medesimo un onere economico sanzionatorio a carico del
obiettivo: spegnere al più presto la fiamma responsabile, volontario o involontario.
prima che essa diventi un incendio. Le normative europee e nazionali di settore

Decalogo dei comportamenti da adottare per non

causare incendi

ualsiasi azione di contenimento del fenomeno degli incendi boschivi non può prescindere da una
significativa attività di informazione e di sensibilizzazione. Ecco un decalogo di comportamento,
Q per ricordare alcune azioni importanti che aiutano a scongiurare il rischio di incendi boschivi:
- non accendere mai alcun tipo di fuoco nei boschi, o in loro vicinanza, oppure in aree con vegetazione
secca intorno;
- prima di dare mai alle fiamme i residui vegetali (foglie, frasche, rami, cespugli, stoppie, felci, ecc.), anche
fuori delle aree boscate, telefona al locale presidio del Corpo forestale dello Stato per verificare che l’o-
perazione in quel periodo sia consentita; meglio comunque sempre portarli, o farli portare se deleghi a
qualcuno questa incombenza, nelle aree dedicate dai Comuni alla loro raccolta: è sempre un modo per
riciclare risorse preziose;
- non accendere fuochi per barbecue, tranne che nelle aree appositamente attrezzate e autorizzate; prima
di abbandonare un fuoco in un’area autorizzata, verifica sempre che tutte le braci siano spente comple-
tamente, gettandoci sopra abbondante acqua;
- non lanciare sigarette accese dai finestrini delle auto, del treno o per la strada;
- non abbandonare rifiuti nei boschi, perché potrebbero diventare un’esca per gli incendi;
- non parcheggiare mai auto con marmitta catalitica su terreni coperti da erba secca, che potrebbe pren-
dere fuoco per autocombustione;
- nelle zone a rischio di incendio, non usare apparecchi che producono fiamme o scintille;
- se noti del fumo in un bosco o in un’area naturale, o vedi delle fiamme in una foresta, sul bordo di una
strada, in un campo, in un edificio, ecc., segnala immediatamente luogo e situazione al numero verde
1515 del Corpo forestale dello Stato o al 115 dei vigili del fuoco, per consentire un intervento tempestivo
e mirato. La telefonata è gratuita;
- nelle zone più esposte agli incendi, attorno alle abitazioni e ai manufatti, lungo il ciglio delle strade, il ter-
reno va sempre mantenuto sgombro dalla vegetazione arbustiva e infestante, dai rifiuti e dal materiale
facilmente combustibile;
- se vedi qualcuno che sta accendendo un fuoco in un bosco o in un’area a rischio incendi, intervieni gen-
tilmente per dissuaderlo; comunque consiglialo di telefonare prima al Corpo Forestale per verificare la
fattibilità dell’operazione; ricorda che anche la semplice accensione di un fuoco nelle zone e nei periodi
non autorizzati, anche se non si sviluppa alcun incendio, comporta comunque il pagamento di una san-
zione.

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