Page 8 - Forestale N. 48 gennaio - febbraio 2009
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presentative che abbiamo modo di osservare. I limicoli sono infatti tutti al riparo lungo gli argini per
il freddo eccessivo, ci sfugge anche il piovanello pancianera, qui sempre numerosissimo ma raro
svernante altrove. Se molte specie frequentano la Salina è perché il sale impedisce all’acqua bassa di
gelare come avviene invece in altre zone umide vicine. Le anatre sono tantissime e suscitano l’inte-
resse dei cacciatori, ma gli spari si sentono solo in lontananza. “Possiamo dire che il bracconaggio
nell’area protetta è pressoché zero” assicura Giorgio Cerotti, responsabile del Comando stazione di
Cervia. “Certo quando è nata la riserva, trent’anni fa, la Forestale non è stata molto amata, visto che
le botti da caccia venivano affittate assicurando un discreto introito ai proprietari”. Negli anni, invece,
si è sviluppato un turismo di birdwatchers e fotografi naturalisti che venivano qui certi di trovare un’e-
sperta guida in Guerrino Gori, a lungo responsabile del Comando stazione e che, anche se a riposo,
continua a condurre i visitatori in salina. La partenza è dal Centro visite realizzato dal parco
regionale del Delta del Po, di cui la Salina rappresenta la stazione più
meridionale. Se l’inverno è un buon periodo per l’avifauna, in pri-
mavera-estate è possibile invece visitare, accompagnati dai
salinari, la Salina Camillone, l’unica dove è stato mantenuto il
sistema tradizionale di
sfruttamento.
SALINA DI CERVIA
Carta d’identità
Superficie: 765 ettari
Provincia: Ravenna
Istituzione: 1979
Una volta l’intera superficie era divisa in 149 lotti Come raggiungere l’area
e gli abitanti di Cervia curavano così la loro sali- protetta
na un po’ come si segue il proprio orticello. Nel Si accede lungo la Statale 16 Adriatica.
Museo, ospitato nei Magazzini del Sale, lungo il L’avifauna è osservabile con un binocolo
dalla viabilità che percorre i margini delle
portocanale della cittadina, si può scoprire la sto-
vasche rimanendo in auto per non spaven-
ria della salina, osservare gli attrezzi tradizionali
tare gli uccelli.
e un esemplare di burchiella, la barca con cui
veniva trasportato il sale in città. Numeri utili
L’equilibrio della salina è frutto del lavoro da Corpo forestale dello Stato
parte dell’uomo di gestione idraulica e, parados- Ufficio territoriale per la biodiversità di
salmente, solo la prosecuzione di quest’attività Punta Marina – tel. 0544/437398-437379
garantisce la tutela della biodiversità. Centro visite del parco regionale del Delta
del Po – tel. 0544/973040-965806