Page 6 - Il Forestale n. 39
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mammiferi come orso, lupo ed ungulati),     cambiamenti climatici, in quanto
                        in grado quindi di tentare di “sfuggire” alla  strettamente dipendenti dall’abbondanza
                        disgregazione del loro habitat, si          di acqua negli strati superficiali del suolo.
                        troveranno in condizioni di                 E’ il caso dei querceti planiziali del Bosco di
              i  i  i  i  “disadattamento”, in quanto sarà per loro  Palo (nei dintorni di Roma) e del Parco
                        impossibile adattarsi in così breve tempo
                                                                    Lombardo del Ticino (nei pressi di Milano),
              c  c  c  c  ai nuovi ecosistemi in via di formazione,  entrambi localizzati in aree dove il livello
              i  i  i  i  che potranno ricostituirsi solo nell’arco di  della falda freatica si è abbassato a causa
                                                                    dell’inaridimento del clima. In entrambi i
                        alcuni secoli. Questo potrebbe essere il
              t  t  t  t  futuro delle foreste dell’Italia Centrale (più  casi si sono verificate ripetute ed estese
              a  a  a  a  colpite di quelle delle Alpi dai cambiamenti  morie di grandi alberi di farnia, cerro e
                                                                                  carpino bianco, che hanno
                        climatici), uno scenario che
                        emerge dallo studio
                                                                                         provocato la
              m  m  m  m  scientifico
                        realizzato
              i  i  i  i  dal
              l  l  l  l
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              t  t  t  t  © G. Ferron
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              m  m  m  m



              a  a  a  a  Corpo                                                                  Le nostre

                                                                                              foreste giocano un
              i  i  i  i  forestale                                                        ruolo importante nella
                        dello Stato in
              b  b  b  b  collaborazione con il                        del carbonio fissato da tutti gli ecosistemi terrestri.
                                                                                       mitigazione dei cambiamenti
                                                                                 climatici, assorbendo più della metà
                        Dipartimento di Biologia Vegetale
              m  m  m  m  dell’Università degli Studi “La Sapienza” di  frammentazione della foresta.
                        Roma, e cofinanziato dall’Unione
                                                                    Considerata la grande velocità e la
                        Europea. Il progetto, denominato
              a  a  a  a  BioRefugia, è stato realizzato nell’ambito  fortissima inerzia dei fenomeni climatici,
                        del Programma CONECOFOR (CONtrollo
                                                                    l’unica possibile risposta per limitare i
              c  c  c  c  ECOsistemi FORestali), promosso e         danni che tali cambiamenti stanno
                                                                    determinando e produrranno sempre di
                        coordinato dal Corpo forestale dello
                        Stato.
                        I programmi europei di monitoraggio delle   più nei prossimi anni alle nostre foreste, è
                                                                    quella di mettere in atto provvedimenti
                        foreste (incluso il Programma               volti a favorire il loro adattamento. Si tratta
                        CONECOFOR italiano) indicano un             di rafforzare le misure di protezione delle
                        anticipo medio di 3 giorni ogni 10 anni su  aree di rifugio (identificabili con la
                        tutte le fasi vitali delle principali specie  metodologia messa a punto nel progetto
                        forestali (emissione delle foglie, fioritura e  BioRefugia) e dei tipi forestali più
                        fruttificazione). Negli ultimi 50 anni, quindi,  minacciati (foreste planiziali e di alta
                        tutti i cicli naturali delle foreste hanno
                                                                    montagna), di istituire reti di aree protette
           Il Forestale n. 39/2007  grado di provocare gravi danni  specie sulla spinta dei cambiamenti
                                                                    in grado di favorire la migrazione delle
                        subito un anticipo di circa 15 giorni, in
                                                                    climatici ed infine di rafforzare tutti i
                        all’equilibrio tra le componenti vegetali,
                        animali e del suolo delle nostre foreste.
                                                                    programmi di monitoraggio (come il
                        Negli ultimi anni sono stati osservati i primi
                                                                    Programma CONECOFOR), per poter
                        sintomi di un processo di disgregazione in
                        atto nelle foreste più sensibili ai         disporre di un efficace sistema di primo
                                                                    allarme delle conseguenze in atto.
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