Page 3 - Il Forestale n. 39
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C Chhiiaarree ffrreesscchhee
             C Chhiiaarree ffrreesscchhee


             d doollccii aaccqquuee
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                   prire il rubinetto è un gesto         colabrodo vecchio e in pessime condizioni
                   automatico, ma da dove arriva         un quarto dell’acqua immessa in rete vada
             A quell’acqua? Il percorso inizia dai       perduto.
             depositi profondi, falde freatiche o        Il problema, dunque, è che dobbiamo
             artesiane, oppure superficiali come         considerare questa risorsa un bene
             sorgenti, fiumi, laghi o bacini artificiali.  prezioso e non illimitato. Non possiamo
             Trasportata infine nelle condutture, l’acqua  pretendere il praticello all’inglese in
             giunge nelle nostre case.                   condizioni di forte siccità o riempire di
             L’Italia, con 980 metri cubi di prelievo    piscine le località di mare dove l’acqua
             annuo pro-capite, è  prima in Europa per    dolce scarseggia...
             consumo d’acqua e terza nel mondo dopo      Forse non torneremo più a fare il bagno
             Stati Uniti e Canada. Nonostante questo,    nei fiumi come accadeva solo qualche
             quasi un terzo degli italiani non ha un     decennio fa ma non possiamo neanche               e
             accesso regolare e sufficiente all’acqua    ridurli a canali di scarico. I Forestali lo sanno  e
                                                                                                           e
             potabile perché siamo campioni anche di     bene ed una delle priorità del loro lavoro è
                                                                                                           e
             spreco.                                     proprio la tutela dei corsi d’acqua. Ancora       d
             La disponibilità teorica annua nel nostro   oggi immettiamo acqua non depurata nei
                                                                                                           d
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             Paese sarebbe di circa 2.700 metri cubi     fiumi e le sponde fluviali vengono troppo         i
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             per abitante.                               spesso trasformate in discariche abusive          t
                                                                                                           t
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             A causa di una cattiva gestione e di una    dove gettare di tutto, nonostante l’intenso
                                                                                                           t
             scarsa pianificazione degli usi idrici,     lavoro investigativo svolto.                      o
             l’effettiva disponibilità pro-capite però è di  Bisogna prevenire i reati con la presenza
                                                                                                           o
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             appena 980 metri cubi. La maggior parte     sul territorio ma anche iniziare a educare le     r
                                                                                                           r
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             dell’acqua prelevata viene utilizzata in    nuove generazioni che sempre più, per             i
                                                                                                           r
             agricoltura e i nostri agricoltori riescono a  colpa dei cambiamenti climatici, si
                                                                                                           i
                                                                                                           i
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             consumarne anche il 40 per cento in più     troveranno a fare i conti con una risorsa         a
             dei loro colleghi europei per irrigare i    che scarseggia. L’acqua è alla base della
                                                                                                           a
                                                                                                           a
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             campi. L’agricoltura intensiva altamente    vita sulla Terra e il nostro corpo è              l
                                                                                                           l
                                                                                                           l
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             idrovora, i sistemi di irrigazione ad alto  composto per due terzi proprio di questa          e
             consumo e le perdite lungo il percorso      sostanza. Sprecarla, bisogna dirlo a gran
                                                                                                           e
                                                                                                           e
             determinano fortissimi sprechi, e lo stesso  voce, è un reato. Se non sono le leggi a
                                                                                                           e
             vale per gli usi civili, dove si stima che a  prevederlo, è l’etica che dovrebbe guidarci
             causa di un sistema di condutture           a suggerire un’inversione di rotta.
                                                   11 Aprile
                                                   Un nuovo agente a “quattrozampe” per la Forestale.
                                                   È Brawo, un giovane meticcio simile alla razza Alaskan
                                                   Malamute, affidato al personale dell’Ufficio Territoriale
                                                   per la Biodiversità di Castel di Sangro, nel verde
                                                   dell’Appennino abruzzese. Circa tre mesi fa il cane era
                                                   stato avvistato dagli uomini del Nucleo Investigativo dei
                                                   Reati in Danno agli Animali del Corpo forestale dello
                                                   Stato presso il fossato di Castel Sant’Angelo legato a
                                                   un tombino per mezzo di una catena. Il proprietario, un
                                                   immigrato afflitto da gravi problemi di salute, lo aveva
                                                   portato con sé dalla lontana Polonia. L’uomo, in attesa
                                                   di un intervento, aveva deciso però di separarsi dal
                                                   suo quattrozampe, affidandolo alle cure di un canile
                                                   del Comune di Roma. Subito dopo si è deciso di
                                                   portarlo in una importante struttura del Corpo forestale
            © U.T.B. Castel di Sangro              compagine forestale che opera  presso l’Antica              Il Forestale n. 39/2007
                                                   in Abruzzo. Qui ha trovato l’affetto dell’intera
                                                   Azienda Demaniale incastonata tra ridenti praterie e
                                                   boschi di querce e faggio. Brawo aumenterà la
                                                   sicurezza del luogo con le sue attitudini da guardia,
                                                   sarà un vigile compagno e custode dei cavalli allevati
             Brawo, il nuovo agente a “quattrozampe” affidato al  accompagnerà i Forestali in missione sul territorio e
             personale del Corpo forestale dello Stato.  presso l’Azienda.
                                                                                                    P Paagg.. 33
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