Page 9 - Il Forestale n. 34 bis

Particolari della messa in opera delle pedane chiodate utilizzate per impedire l’accesso ai pollai e lo sfondamento
delle porte. La Culvert trap e la cattura di Gemma (notte tra il 23 e il 24 Agosto 2004).

abbaglianti, rumori molesti come la sirena cinghiale siano state interrotte per la
dei fuoristrada e piccoli botti d’artificio ( le presenza di un orso, che aveva richiesto la
cosiddette “miccette”), metodi validi che mobilitazione immediata del Comando
hanno sempre costretto l’animale ad Stazione locale. Fra gli abitanti di queste b
invertire il cammino o a cambiare strada. zone ora c’è simpatia ed affetto per questo b
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Quando invece arriva imprevisto, perchè animale ed è cresciuta anche la stima i
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privo di collare, ad un pollaio o alveare dell’opinione pubblica verso il Corpo
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bisogna evitare che rechi danni, cercando forestale dello Stato, che sta dedicando o
di convincerlo che è meglio lasciar particolare attenzione ed energie al
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perdere. Le tecniche vanno dai recinti a problema. È importante, infine, chiarire che d
corrente alternata (di derivazione l’orso non è mai stato un pericolo
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zootecnica), alle porte irrobustite da telai in nemmeno presunto per l’uomo, come non i
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ferro e munite di grossi chiodi rivolti in fuori, lo era e non lo sarebbe stato l’orso “Bruno” v
a delle specie di tappetini chiodati molto abbattuto in Baviera. La decisione di v
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pungenti che impediscono all’orso di ucciderlo è stata presa dopo che l’animale e
entrare nei pollai. Naturalmente è era entrato nel pollaio di una casa di e
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indispensabile un presidio notturno campagna, sottraendo due galline. Nella r
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continuo delle zone a rischio e l’uso di casa, separata da una corte, c’era un r
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procedure rapide, affinché gli Enti preposti contadino intento a vedere la televisione, s
risarciscano i danni che nel 2005, che non si era accorto di nulla. Al mattino,
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comunque, grazie ai sistemi fin qui constatato il danno, si è pensato che se i
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elencati, risultano diminuiti del 95%. fosse uscito, avrebbe potuto essere t
Questo è l’unico modo per ottenere la aggredito. Da lì l’ordine di catture l’orso ed
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fiducia e la condivisione da parte della ucciderlo, valido dalle 08,00 di mattina, ma à
popolazione su questo tipo di lavoro: così qualche ora prima, alle 04,30, una
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gli orsi non rischiano pallottole. È capitato, pallottola impaziente ha posto
ad esempio, che alcune battute di caccia al drasticamente fine al problema.
R REELLAAZZIIOONNEE DDII SSEERRVVIIZZIIOO SSUULLLLEE AATTTTIIVVIITTÀÀ DDII SSOORRVVEEGGLLIIAANNZZAA EE CCOONNTTRROOLLLLOO
D DEEGGLLII ““OORRSSII PPRROOBBLLEEMMAATTIICCII””
Si riporta l’attività svolta dagli agenti forestali il giorno 14 novembre c.a. per contrastare la
presenza dell’orsa “Gemma” e dei suoi due piccoli nella Valle del Sagittario, tra Anversa degli
Abruzzi e Scanno (AQ). Il servizio è stato anticipato alle ore 19.00, poiché la notte prima
Gemma aveva danneggiato i pollai circostanti. L’inizio del monitoraggio telemetrico è stato
effettuato dagli operai Mancinelli e Di Marco che hanno segnalato telefonicamente la
presenza dell’orso in località Acquevive, nei pressi della zona di Scanno, dove la notte
precedente si era verificato il danno. Raggiunta la località segnalata, si è riscontrata la
presenza dell’orso nei pressi di un pollaio, dove sono entrati in azione l’Agente Scelto
Giansante, che seguiva tramite telemetria gli spostamenti dell’orso, e l’Ispettore Capo
Carfagnini che, appostato all’esterno, provvedeva a sparare un petardo per allontanare
l’orso. Il segnale telemetrico è stato rilevato anche in altre località a noi note, poichè già
frequentate dall’animale che è stato perciò disturbato e allontanato per mezzo di petardi,
della sirena e del clacson dei mezzi di servizio. Dopo circa due ore, raggiunto il segnale, i due
piccoli sono stati individuati sulla strada di Frattura in ottimo stato di salute. Il servizio è stato Il Forestale n. 34/2006
facilitato dalla conoscenza dei luoghi e ha reso noto che l’orso reagisce ai tentativi di
dissuasione da parte del personale in azione allontanandosi immediatamente , per cui una
copertura costante salverà quasi sicuramente tre orsi dalla gabbia.
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