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21% dei fiumi italiani non versa in buone
                                                         acque, per usare una metafora, dipende
                                                         dal fatto che “non esistono fiumi sani in
                                                         territori ammalati”, come spiega Cesare
                                                         Patrone, Capo del Corpo forestale dello
                                                         Stato. “L’interdipendenza
                                                         acqua-territorio è totale e ogni
                                                         aggressione compiuta a danno dei corsi
                                                         d’acqua diventa in breve un’aggressione
                                                         al territorio nel suo insieme”. Lo
                                                         confermano le molte specie di fauna
                                                         minacciate di estinzione dalla profonda
                                                         alterazione degli habitat fluviali come la        r
                                                                                                           r
                                                                                                           r
                                                                                                           r
                                                         lontra, lo storione, la trota macrostigma, il     i
                                                                                                           i
                                                                                                           i
                                                                                                           i
                                                         gambero di fiume e l’astice.  Per difendere       s
                                                         questi paesaggi che “troppo spesso sono           s
                                                                                                           s
                                                                                                           s
                                                         abbandonati a se stessi, aggrediti                o
            S. Azzarello – NPA/CFS                       escavazioni in alveo e dalla captazione           r
                                                         dall’abusivismo, dall’inquinamento, dalle
                                                                                                           o
                                                                                                           o
                                                                                                           o
                                                         delle acque”, come chiarisce Roberto
                                                                                                           r
                                                                                                           r
                                                                                                           r
                                                         della Seta, Presidente di Legambiente,
                                                         “dobbiamo restituire all’acqua il suo valore      s
                                                                                                           s
             Cesare Patrone, Capo del Corpo forestale dello Stato
                                                                                                           s
                                                                                                           s
             alla conferenza stampa di presentazione di “Fiumi  sociale e preservarla in modo adeguato”.   e
             Informa”.                                   E, come ha detto il Sottosegretario alle          e
                                                                                                           e
                                                         Politiche Agricole Guido Tampieri, “per
                                                                                                           e
             mancata depurazione, il furto di ghiaia e   fare questo ci vuole anche un’attenzione
             inerti dagli alvei fino all’abusivismo edilizio  di carattere finanziario”. Sarebbe dunque    i
                                                                                                           i
                                                                                                           i
                                                                                                           i
             lungo le sponde hanno sull’ecosistema, il   necessario ed auspicabile ampliare la rete        d
             rischio idrogeologico e l’erosione dei fiumi.  delle riserve regionali, delle zone a
                                                                                                           d
                                                                                                           d
                                                                                                           d
             Valgano come esempi il disastro della Valle  protezione speciale e delle aree protette        r
             del Sacco (Frosinone), in cui 25 mucche     fluviali che al momento sono solo 19 in           i
                                                                                                           r
                                                                                                           r
                                                                                                           r
             morirono dopo aver bevuto l’acqua del       nove regioni, ma soprattutto contribuire          i
                                                                                                           i
                                                                                                           i
             fiume avvelenata da pesticidi derivanti da  con l’informazione e il buon senso di tutti i     c
             scarichi industriali o il tentativo di      cittadini al rispetto di un patrimonio
                                                                                                           c
                                                                                                           c
                                                                                                           c
             trasformare 20.000 metri quadrati di        paesaggistico comune d’inestimabile               h
             sponde del fiume Marecchia, nel riminese,   valore, duramente compromesso
                                                                                                           h
                                                                                                           h
                                                                                                           h
             in una discarica di rifiuti a cielo aperto.  Se il  dall’irrazionalità umana.                 e
                                                                                                           e
                                                                                                           e
                                                                                                           e
            S. Azzarello – NPA/CFS                                                                             Il Forestale n. 34/2006




             Controlli della Forestale sulle acque del Tevere.

                                                                                                    P Paagg.. 1111
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