Page 4 - Bullismo
P. 4

ATTUALMENTE  L’ORDINAMENTO  PENALE  NAZIONALE  NON  PREVEDE  UN

            REATO SPECIFICO PER IL BULLISMO/CYBERBULLISMO.

            I reati che possono configurare il bullismo sono molteplici a seconda di come si esprime il

            comportamento dell’autore:

                                              Reati (contro la persona) sentinella

                 •  Istigazione al suicidio art. 580 c.p.

                 •  Percosse art. 581 c.p.
                 •  Lesioni art. 582 c.p.
                 •  Rissa art. 588 c.p.
                 •  Ingiuria  ex  art.  594  c.p.  (fattispecie  adesso  depenalizzata,  si  procede  con
                     procedimento civile)
                 •  Diffamazione art. 595 c.p.

                 •  Violenza sessuale art. 609-bis c.p.
                 •  Minaccia 612 c.p.
                 •  Atti persecutori art. 612-bis c.p.
                 •  Diffusione di immagini o video sessualmente espliciti(Revenge Porn) art. 612 ter c.p.
                 •  Interferenze illecite nella vita privata art. 615-bis c.p.
                                               Reati contro il patrimonio

                 •  Furto art. 624 c.p.

                 •  Estorsione art. 629 c.p.
                 •  Danneggiamento art. 635 c.p.
                                                        Altri reati

                 •  Sostituzione di persona art. 494 c.p.
                 •  Molestia o disturbo alle persone art. 660 c.p. (è una contravvenzione)
                 •  Frode informatica art. 640 ter c.p.



                                      AZIONI PIÙ COMUNI DEL CYBERBULLISMO


              •  Flaming → inviare messaggi volgari, maleducati e/o pieni di rabbia, che riguardano

                  una persona, ad un gruppo online o alla vittima stessa, attraverso e-mail o altre forme
                  di messaggi scritti. Tale fenomeno è indicativo di intensa aggressività, che può essere
                  episodica ma anche frutto di un eccesso rabbia apparentemente motivato;

              •  Harassment → inviare in modo ossessivo e ripetitivo messaggi denigratori, mirati a
                  ferire una persona specifica. Delinea quindi uno sfondo maggiormente persecutorio.
                  Per  differenziarlo  dal  flaming  potremmo  dire  che  quest’ultimo  possa  essere  visto

                  come un litigio unidirezionale, mentre l’ultimo come vere e proprie molestie;
   1   2   3   4   5   6   7   8   9