Page 3 - Atti Persecutori
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È un reato abituale, che si caratterizza per la ripetitività della condotta.

            N.B.: non è necessaria una lunga serie di azioni delittuose ma il reato si configura anche

            in presenza di due soli episodi  di minaccia o molestia.
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            Gli Atti persecutori si identificano nelle seguenti condotte vessatorie a danno della vittima:

                •  frequenti pedinamenti;

                •  visite sotto casa o sul posto di lavoro;


                •  ripetuto  invio  di  e-mail,  sms,  messaggi  sui  social  network,  telefonate,  lettere  dal

                    contenuto ingiurioso, minaccioso o sessualmente offensivo;

                •  invio frequente di dediche e/o regali;

                •  creazione di falsi profili social utilizzando dati personali altrui;

                •  minacce a persone care o ad animali domestici;

                •  danneggiamento di autovetture o cose di proprietà.





                      PER POTER DENUNCIARE UNA PERSONA PER ATTI PERSECUTORI






            Le condotte DEVONO provocare alla persona offesa, almeno uno dei tre effetti sottoelencati:

            •  Perdurante e grave stato di ansia o di paura: è sufficiente che gli atti persecutori abbiano

               avuto un effetto destabilizzante della serenità e dell'equilibrio psicologico della vittima,

               non ritenendo pertanto, necessario l'accertamento di uno stato patologico;

            •  Fondato timore per l'incolumità propria, di un prossimo congiunto o di persona legata

               alla vittima da una relazione affettiva: occorre accertare la concretezza e l'oggettività della

               situazione di paura vissuta dalla vittima;








            1  Cass. n. 45648/2013; Cass. n. 6417/2010.
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