Page 10 - Rassegna 2020-3
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La rubrica si conclude con la dottoressa Valentina Vattani, che commenta
             alcune pronunce della Suprema Corte intervenuta per fare chiarezza su profili
             di applicazione di fattispecie come l’inquinamento ambientale e il disastro eco-
             logico, previsti al Titolo VI bis “Dei delitti contro l’ambiente”, aggiunto, nel
             codice penale, nel 2016.
                  Nella sezione che riguarda lo scenario internazionale figurano i lavori del
             professor Jérome Bossan e l’articolo della professoressa Laura De Gregorio.
                  Nel primo articolo, il Professor Bossan ci illustra il processo di moderniz-
             zazione della giustizia francese intrapreso negli ultimi vent’anni, che ha visto far
             ingresso nella procedura penale transalpina il ricorso alla gestione dematerializ-
             zata dei fascicoli, alla videoconferenza e ad altre innovazione, che hanno comun-
             que sollevato interrogativi da parte del Consiglio costituzionale nazionale.
                  Nel  secondo,  la  professoressa  De  Gregorio  svolge  considerazioni  sul
             dibattito dottrinale tra giurisprudenza italiana e canadese in tema di rapporti tra
             sicurezza e libertà religiosa.
                  Nelle  righe  sulla  giustizia  militare,  il  Procuratore  militare  Antonio  Sabino
             approfondisce  i  contorni  dei  reati  di  insubordinazione  e  di  abuso  di  autorità
             mediante ingiuria. In particolare, focalizza l’attenzione sul valore della dignità della
             persona nella tutela del rapporto gerarchico, così come concepito dalla riforma del
             1985, che ha apportato alcune radicali modifiche al codice penale militare di pace.
                  Il Colonnello Fausto Bassetta, nel “Commentario al Codice dell’Ordinamento
             Militare”, affronta la novella legislativa che ha introdotto la facoltà per un militare
             di avvalersi dell’assistenza di un legale del libero foro nei procedimenti discipli-
             nari di Stato, in alternativa alla difesa ad opera di un militare, come precedente-
             mente stabilito.
                  Come di consueto, nuove attenzioni vengono poi dedicate alla storia mili-
             tare, fonte inesauribile di insegnamento.
                  La  professoressa  Maria  Gabriella  Pasqualini  ci  accompagna  ancora  nel
             passato, questa volta scavando nella vita dell’imperatore Napoleone Bonaparte,
             costantemente  dedito  ad  un’inconsueta  attività  epistolare,  tradottasi  in  oltre
             trentamila lettere autografe, che svelano la sua eccentrica e veramente singolare
             personalità. Tra le tante missive, emerge quella indirizzata al Viceré del Regno
             d’Italia, Eugenio de Beauharnais, figlio dell’omonimo Visconte Alessandro e di
             Giuseppina, adottato dal Bonaparte dopo il matrimonio con quest’ultima.
                  A  valle  di  un’impegnativa  attività  di  ricerca  documentale,  il  dottor
             Riccardo Vommaro ci riporta agli avvenimenti accaduti durante i nove mesi
             della dominazione nazista di Roma, periodo in cui si rivelò davvero determinan-
             te l’apporto offerto dall’Arma dei Carabinieri alla Lotta di Liberazione.


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