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Il Dottor Antonio Sabino, neo Procuratore Militare presso la Procura
Militare del Tribunale di Roma, dedica le sue riflessioni a una sentenza della
Suprema Corte attinente alla richiesta di procedimento del Comandante di
Corpo, ex art. 260 c.p.m.p., e, nello specifico, sul tempo intercorso tra la data
del fatto e quella in cui lo stesso ne viene a conoscenza. Il particolare istituto
ha destato, negli anni, notevole interesse da parte della dottrina e della giuri-
sprudenza.
Il Colonnello Fausto Bassetta riserva, al “Commentario al Codice
dell’Ordinamento Militare”, le sue note esplicative sul rapporto gerarchico del
personale militare.
La consueta ed assai apprezzata “Tribuna di Storia Militare” offre una
Nota bibliografica sulla prigionia durante la Grande guerra a cura del Professor
Virgilio Ilari ed un originale contributo della Professoressa Maria Gabriella
Pasqualini sull’impegno italiano in Somalia nel decennio della sua
Amministrazione Fiduciaria (AFIS): dal 1950 al 1956 ci si avvalse dei
Carabinieri per organizzare una Polizia locale che potesse essere uno strumento
utile alla sicurezza e alla stabilità del giovanissimo Stato indipendente. In quel
periodo, l’Arma svolse un ruolo decisivo anche nella raccolta informativa che
servì all’AFIS per calibrare al meglio l’operato italiano, nel rispetto delle
Direttive delle Nazioni Unite.
Terminiamo richiamando l’attenzione sulle preziose recensioni di testi re-
datte dai nostri Collaboratori.
Buona lettura.
Generale di Brigata Riccardo Galletta
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