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PAGINE DI STORIA
rante la cosiddetta Guerra delle Alpi contro la Francia
rivoluzionaria le cui truppe, nella fase finale, furono
guidate dal giovane Napoleone Bonaparte – furono
decorati al valore 242 tra ufficiali inferiori di Milizia
Generale, sottufficiali e militari di truppa (Ilari, Cro-
ciani, Paoletti, La Guerra delle Alpi (1792-96), US-
SME). In effetti si ebbe anche una prima eccezione
ai criteri di concessione, quando il re decise di conferire
2 medaglie d’oro ad un reparto, i Dragoni di Sua Mae-
stà, per la vittoriosa carica del Bricchetto di Mondovì
del 21 aprile 1796.
Agli ufficiali e ai generali il Regno, già dal 1573
quando era Ducato di Savoia, attribuiva l’Ordine eque-
stre dei SS. Maurizio e Lazzaro (OSML) per atti di
valore e meritevole azione di comando. Esso riuniva
gli antecedenti Ordini di S. Lazzaro e S. Maurizio, e
non si trattava di decorazione militare, ma veniva con-
cessa soprattutto per meriti civili e diritto di nobiltà;
diremmo oggi che costituisse titolo d’accesso in una
sorta di club esclusivo. Ambitissimo, è ben visibile nei
ritratti di tutti i primi Comandanti Generali del Corpo
dei CC.RR., appesa al collo sotto forma di croce a
bracci uguali, bianca, con i terminali formati da 3 pic-
cole sfere. Comportava un cospicuo premio annuo, e
ad esempio nel 1825 un luogotenente colonnello decorato
di OSML sommava L. 700 alla pensione annua di L.
2700. È da esso che è derivata la Medaglia Mauriziana
che premiava – e premia tutt’ora – 50 anni di carriera
militare condotta con merito, inizialmente riservata
COLONNELLO CARLO LODI DI CAPRIGLIO, COMANDANTE
ai decorati di OSML, dal 1924 estesa a tutta la com- GENERALE DELL’ARMA DAL 4 GENNAIO 1815 AL 15 OTTOBRE 1816
pagine militare. Un inciso doveroso: oggi periodi di INSIGNITO DELL’ORDINE EQUESTRE DEI SS. MAURIZIO E LAZZARO
comando e attività navigante e aeronavigante consen-
tono dei bonus significativi che di fatto abbreviano il
periodo di servizio per conseguire l’ambito nastro gno d’Italia, satellite della Francia. In questo caso le
verde con medaglia d’oro, ma già nell’Ottocento esi- decorazioni cui potevano aspirare erano la Légion d’-
stevano degli anni di abbuono, conseguibili attraverso Honneur francese e l’italiano Ordine della Corona Fer-
la partecipazione a campagne militari e altro. rea, entrambi istituiti da Napoleone. La prima il 19
Con la sconfitta del 1796, gran parte dei militari sardo- maggio 1802 in veste di Primo Console, il secondo con
piemontesi servirono sotto le bandiere francesi o quelle decreto del 5 giugno 1805 come re d’Italia. Premiavano
della Repubblica Cisalpina, divenuta in seguito il Re- meriti militari e civili, anche nel campo delle scienze
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 1 ANNO VIII 7