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PAGINE DI STORIA
SQUADRONE CARABINIERI GUARDIE DEL RE 1868. DI WASHINGTON RINALDI
IL SERVIZIO
squadrone. Si fece quindi ricorso ad un monastero A piedi o a cavallo i corazzieri raggiungevano il
(com’era allora quasi una prassi) e fu scelto quello di Quirinale per prestarvi servizio all'interno (all'esterno
Santa Susanna, a poche centinaia metri dal Quirinale, provvedevano, a turno, come ancora oggi, reparti delle
lungo la Strada Pia, divenuta via XX Settembre, che Forze Armate).
venne occupato ed adattato restringendo ad una sola A differenza di oggi, però, quando lo stesso tragitto è
ala gli alloggi delle religiose e ristrutturando il resto del effettuato su automezzi, il loro passaggio destava sempre
complesso monastico. Nacque così la caserma 'Sanfront' l'attenzione dei passanti, soprattutto dei non romani,
(dal nome dell'ufficiale che aveva comandato la carica anche se c’è da osservare che, specie sotto il regno di
di Pastrengo), che occupava, allora, un'area più vasta di Umberto, anche molti altri italiani avevano occasione
quella attuale, visto che raggiungeva l’odierna via di ammirare questi giganti in uniforme.
Barberini, disponendo, fino agli anni Trenta, oltre che I reali, infatti, si spostavano spesso, sia per visitare le
delle scuderie e di un maneggio coperto, anche di un provincie del regno sia per trascorrere parte dell'anno
maneggio all'aperto. nei palazzi reali sparsi tra Torino, Firenze, Milano,
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO III 7