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DOPO MONZA
I corazzieri non erano in servizio il 29 luglio 1900 a
Monza, quando Gaetano Bresci sparò al re, dato che
non si trattava di una cerimonia ufficiale, ma anche
se fossero stati presenti poco avrebbero potuto fare,
ora che gli attentatori facevano uso delle armi da
fuoco. Il ritorno da Monza ed i solenni funerali im-
pegnarono a fondo i corazzieri ed il nuovo re, oltre
ad esprimere il 13 agosto il suo compiacimento, volle
premiare quanti si erano maggiormente prodigati
consegnando “come mesto ricordo della cerimonia funebre”
due orologi d'oro ad altrettanti marescialli, quattro ai
brigadieri e due ai vice brigadieri mentre orologi
d'argento con catena vennero accordati a un appuntato
e ventinove corazzieri. Un bel gesto anche se, trattandosi
di orologi “con la cifra del sovrano estinto”, lo si poteva
vedere pure sotto l’aspetto dello smaltimento di scorte
non più utilizzabili.
Piero Crociani
CORAZZIERE
TROMBETTIERE
IN GRANDE
TENUTA (1876)