Page 5 - Forestale N. 84 gennaio - febbraio 2015
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produce piante brevettate e portatrici intrinseche
                                                    di rischi per ambiente e salute.
                                                     «La  MAS  è  una  biotecnologia  innovativa  che
                                                    indubbiamente guarda al futuro, ma che già ora
                                                    sta  avendo  un  impatto  positivo  sulle  vite  degli
                                                    agricoltori,  aiutandoli  a  gestire  le  avversità»,
                                                    dichiara  Janet  Cotter  della  Science  Unit  di
                                                    Greenpeace  International.  «Questo  è  il  tipo  di
                                                    tecnologia che può colmare il divario tra il sape-
                                                    re  degli  agricoltori  e  l’approccio  scientifico,  al
                                                    fine di ottenere il meglio da entrambe le prospet-
                                                    tive».
                                                    Il  rapporto  di  Greenpeace  parla  di  un  metodo
                                                    poco  conosciuto,  ma  che  non  rappresenta  una
                                                    novità  assoluta.  Gli  agricoltori  in  Cina,  India  e
                                                    Indonesia lo usano già per far fronte a malattie
                                                    del  riso,  in  Nigeria  e  Tanzania  per  dare  alla
          La  MAS  è  usata  per  la  selezione  convenzionale  manioca una buona resistenza al virus del mosai-
          delle  piante  e  produce  nuove  varietà  di  colture  co, in Nord America per la resistenza ai funghi
          non-OGM, già utilizzate dagli agricoltori di tutto il  che attaccano il frumento.
          mondo per affrontare diverse sfide: dalla resisten-
          za  alle  malattie,  all’adattamento  ai  cambiamenti  Cos’è la MAS e come funziona
          climatici. Mentre l'obsoleta tecnologia degli OGM  Nella selezione convenzionale, utilizzata da seco-
                                                    li  dagli  agricoltori,  le  nuove  varietà  vengono
                                                    ottenute attraverso incroci ripetuti, che richiedo-
                                                    no  molto  tempo  e  lavoro  perché  bisogna
                                                    attendere  che  la  nuova  generazione  di  piante
                                                    abbia raggiunto la maturazione per verificare se
                                                    la  caratteristica  desiderata  sia  stata  ottenuta.  Se
                                                    tratti come il contenuto in nutrienti o la grandez-
                                                    za  dei  frutti  sono  relativamente  semplici  da
                                                    ottenere, altri quali la resistenza alla siccità, alle
                                                    inondazioni o alle malattie – tratti complessi di
                                                    cui  oggi  l’agricoltura  ha  fortemente  bisogno  –
                                                    sono il risultato di più fattori, e sono più difficili
                                                    da individuare e sviluppare.
                                                    Anche la MAS utilizza un approccio convenzio-
                                                    nale  alla  selezione  ma,  una  volta  identificata  la
                                                    sequenza  genetica  che  è  sempre  correlata,  ad
                                                    esempio,  alla  resistenza  alla  siccità,  è  possibile
                                                    evitare di testare sul campo ogni nuova genera-
                                                    zione di piante grazie ad un rapido test del DNA
                                                    che individua la presenza dei marcatori genetici
                                                    correlati al tratto (o ai tratti) desiderati. Il DNA
                                                    delle piante non viene modificato e nessun gene
                                                    estraneo  viene  introdotto  durante  il  processo:
                                                    semplicemente si tratta di normali incroci i cui
                                                    risultati sono “decifrati” con l’aiuto delle nuove
                                                    tecnologie.
                                                    Con  questa  tecnica  è  stato  quindi  possibile


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