Page 11 - Il Forestale n. 36
P. 11

anni pronto per essere distribuito sul      macroscopici contenuti nel report.
             mercato europeo; 35 tonnellate di generi    Questo il pensiero di Antonio Longo,
             alimentari cinesi, senza etichetta o con    Presidente del Movimento Difesa del
             etichetta falsa, mal conservati o non       Cittadino:“Il rapporto Truffe a tavola 2006
             comercializzabili sul mercato italiano;     fa emergere una grande quantità di casi
             58mila tonnellate di grano duro             rischiosi e insieme l’efficacia del sistema
             contenente ocratossina A. Per quanto        dei controlli. Il quadro complessivo della        s
             riguarda i danni provocati da questa        filiera produttiva e commerciale
                                                                                                           s
                                                                                                           s
                                                                                                           s
             sostanza, secondo una recente ricerca,      alimentare italiana è di ottima qualità e         i
                                                                                                           i
                                                                                                           i
                                                                                                           i
             su 231 neomamme, risulta che nella terza    garantisce il consumatore, ma ci sono             c
             o quarta giornata dopo il parto, i bambini  ancora settori a rischi per i quali ben
                                                                                                           c
                                                                                                           c
                                                                                                           c
             hanno assimilato la sostanza                vengano le sanzioni più severe previste           u
             cancerogena già con il latte materno e,     dal Decreto Legislativo 190 dello scorso
                                                                                                           u
                                                                                                           u
                                                                                                           u
             nell’85% dei casi, risultano positivi       aprile, per chi non ritira subito dal             r
             all’ocratossina A.                          commercio prodotti non sicuri”. Anche
                                                                                                           r
                                                                                                           r
                                                                                                           r
             “Il caso del grano contaminato dalla        Francesco Ferrante, Direttore Generale di         e
             tossina cancerogena – sottolinea Ugo        Legambiente, cofirmatario del report,
                                                                                                           e
                                                                                                           e
                                                                                                           e
             Mereu, Responsabile del Nucleo              rasserena gli animi.                              z
             Investigativo Centrale di Polizia           Anche lui sottolinea l’importanza di leggi
                                                                                                           z
                                                                                                           z
                                                                                                           z
             Ambientale e Forestale – conferma una       più dure. “Una maggiore sicurezza                 z
             tendenza che osserviamo da tempo: la        potrebbe essere ottenuta attraverso
                                                                                                           z
                                                                                                           z
                                                                                                           z
             maggior parte delle alterazioni degli       l’applicazione di norme più severe per            a
             alimenti sono conseguenza diretta dei       quanto riguarda l’etichettatura e la              a
                                                                                                           a
             danni ambientali. Mozzarella di bufala con  tracciabilità dei prodotti alimentari, sia
                                                                                                           a
             residui di diossina in Campania, latte di   italiani che provenienti dall’estero, e

             mucca contaminato dal potente               soprattutto inserendo tempi certi per i           a
             insetticida ‘lindano’ nella zona del fiume  procedimenti giudiziari che riguardano gli
                                                                                                           a
                                                                                                           a
                                                                                                           a
             Sacco nel basso Lazio, falde acquifere      alimenti: effettuare le analisi in tempi rapidi   l
                                                                                                           l
                                                                                                           l
                                                                                                           l
             con alte percentuali di arsenico vicino a   infatti, permetterebbe di controllare             i
                                                                                                           i
                                                                                                           i
                                                                                                           i
             Roma”.                                      efficacemente la filiera e di risalire alla fase
             Eppure, nonostante tutto, lo scenario non   del danno prima che si perdano le tracce          m
             è quello di una guerra. Le preoccupazioni   dei responsabili e che i prodottti adulterati
                                                                                                           m
                                                                                                           m
                                                                                                           m
             vanno ridimensionate o almeno               vengano dispersi nei vari passaggi della
             circoscritte, nonostante i numeri e i casi  catena di distribuzione”.                         e
                                                                                                           e
                                                                                                           e
                                                                                                           e
                                                                                                           n
                                                                                                           n
                                                                                                           n
                                                                                                           n
                                                                                                           t
                                                                                                           t
                                                                                                           t
                                                                                                           t
                                                                                                           a
                                                                                                           a
                                                                                                           a
                                                                                                           a
                                                                                                           r
                                                                                                           r
                                                                                                           r
                                                                                                           r
                                                                                                           e
                                                                                                           e
                                                                                                           e
                                                                                                           e
            © S. Azzarello NPA/CfS                                                                             Il Forestale n. 36/2006
             Latte “macchiato” all’ITX, mozzarella di bufala con residui di diossina in Campania, latte di mucca contaminato dal
             potente insetticida “lindano” nel basso Lazio, sono tutte conseguenze dirette di danni ambientali.
                                                                                                    P Paagg.. 1111
   6   7   8   9   10   11   12   13   14   15   16