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Il Corpo forestale dello Stato ha revoca dell’accreditamento. La data di
recentemente ottenuto l’accreditamento nascita del laboratorio di Peri risale ai primi
internazionale di un suo laboratorio per anni Settanta, in concomitanza con
l’analisi qualitativa delle sementi forestali: l’entrata in attività dello stabilimento
si tratta dell’unico esempio in Italia, ed uno produzione sementi forestali, dotato di
dei pochi nel mondo. macchinari di fabbricazione tedesca o di
di Maurizio Zillich prototipi, in quanto calibrato per produrre
lotti anche di cospicue dimensioni.
l laboratorio fa capo al Centro D’altronde, a quell’epoca, ancora si
Nazionale per la Biodiversità Forestale rimboschiva la montagna e il materiale
a a a a I di Peri (Verona), dell’Ufficio Territoriale prodotto veniva assorbito dai vivai
forestali alpini. Ma col tempo si è verificato
per la Biodiversità di Verona.
c c c c La procedura di accreditamento si è l’abbandono della montagna, la comunità
europea ha adottato nuove politiche
concretizzata con un audit condotto da
r r r r due ispettori dell’International seed agrarie e nuove esigenze ambientali sono
emerse.
testing association (Ista) con sede a
e e e e Zurigo (Svizzera), i quali durante il mese di La produzione di sementi di conifere
settembre 2005 hanno sottoposto a
venne col tempo a perdere d’importanza
c c c c verifica funzionale le procedure, il e l’attenzione gradualmente si spostò sui
ripopolamenti in pianura, per fissarsi poi
personale e le attrezzature del laboratorio
i i i i di Peri. Il comitato esecutivo dell’Ista ha quasi unicamente su questi scenari. Lo
successivamente emesso il certificato di
stabilimento di Peri così iniziò la
r r r r accreditamento, che varrà tre anni. In produzione di sementi di latifoglie
questo triennio il laboratorio dovrà planiziali, attraverso la ricerca di nuove
mantenere i livelli standard constatati dagli aree di raccolta, l’individuazione delle
ispettori e quindi, a scadenza, verrà specie sul territorio padano. La
sottoposto ad ulteriore verifica e così via, produzione richiese nuovi macchinari per
ogni tre anni. Il mancato rispetto dei l’estrazione e la selezione del seme, nuovi
parametri internazionali comporta la tipi di analisi della sua qualità, nuove
tecniche per indurre la
rottura della dormienza
del seme al momento
della semina. Non si
producevano più lotti in
“quantità industriali” di
poche specie ma, in
quantità minute,
tantissime latifoglie. Per
ottenere questi risultati
furono acquistati
macchinari da
laboratorio, che grazie
alle loro ridotte
dimensioni consentivano
di selezionare anche
Il Forestale n. 33/2006 sementi. Le nuove specie
quantitativi esigui di
prodotte, caratteristiche
dell’ambiente planiziale,
sono in natura
abbastanza rare e poco
diffuse, per cui la
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