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I I ddiipplloommii ddeell vveerrddee
I I ddiipplloommii ddeell vveerrddee
Le riserve Naturali di Sasso Fratino e sottobosco brulica di piccoli animali. La
dell’Isola di Montecristo, così diverse tra condizione di “naturalità”, che esclude lo
loro, sono accomunate da un sfruttamento forestale e turistico,
riconoscimento internazionale, il “Diploma rappresenta la base su cui poggiano le
Europeo” e dalla gestione del Corpo ricerche e le osservazioni che si compiono
Forestale, che ne garantiscono il controllo in quei boschi. Particolarmente apprezzati i
e la tutela degli ecosistemi lavori scientifici sul Picchio nero, sugli anfibi
e sulla degradazione degli alberi dalla
e e e e ra le 124 aree gestite e protette caduta alla trasformazione in humus.
dal Corpo Forestale dello
Anche una frana, che ha colpito nel 1982
t t t t T Stato - 100.000 ettari di ecosistemi una piccola parte della riserva, è diventata
l’occasione per nuovi studi, incentrati sui
fondamentali per la conservazione
t t t t dell’ambiente e delle specie animali e tempi e sulle modalità di colonizzazione
vegetali più rare d’Italia - due sono legate
delle piante che poco a poco stanno
e e e e da uno speciale certificato internazionale: riprendendo possesso della pietraia.
il Diploma Europeo.
A tre anni di distanza da Sasso Fratino, nel
t t t t Il documento, rilasciato dal Consiglio 1988, anche la Riserva Naturale Statale
d’Europa alle riserve di Sasso Fratino -
Biogenetica dell’Isola di Montecristo, nel
o o o o nucleo centrale delle Foreste Casentinesi Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano,
ha ottenuto la certificazione europea.
nell’appenninno Tosco-Emiliano - e
r r r r dell’isola di Montecristo, conferma il lavoro Anche qui le difficoltà ambientali hanno
p p p p svolto negli anni dagli uomini della Forestale permesso un certo grado di
conservazione dell’ecosistema: 16
a tutela di alcuni degli habitat naturali più
strategici, in termini di biodiversità e unicità chilometri di coste dirupate, un solo
approdo – quello di Cala Maestra di
degli ecosistemi, della nostra penisola.
e e e e Nato nel 1965 il “Diploma Europeo” recente realizzato con granito della zona –
costituisce un marchio di qualità che il
e 29 miglia di mare dal Giglio, l’isola più
e e e e Consiglio d’Europa attribuisce a riserve vicina, sono state d’aiuto. Il resto l’ha fatto
naturali e forestali e a parchi che si sono
il Corpo Forestale, proteggendola e
r r r r distinti nella politica di salvaguardia, nella cingendo le coste con una fascia di tutela
valorizzazione degli aspetti scientifici,
biologica interdetta alla navigazione,
a a a a culturali ed estetici dell’area amministrata. realizzando così l’unica riserva in Italia dal
Riconoscimento ambito, difficile da
duplice aspetto di conservazione
ottenere ma altrettanto difficile da terrestre e marittima insieme. Le visite
conservare. Il diploma, infatti, viene sono permesse dietro autorizzazione ed
concesso per cinque anni, alla scadenza avvengono lungo due percorsi didattici, e
dei quali, se le condizioni del territorio nell’arco dell’anno, come prescritto dal
“premiato” sono invariate, se i suggerimenti Consiglio d’Europa, non si possono
degli esperti europei sono stati accolti ed superare i 1000 visitatori. Gli studi condotti
applicati, viene rinnovato, diversamente mirano al mantenimento dell’equilibrio tra
decade. le specie endemiche della flora e della
I forestali della Riserva Naturale Statale fauna. Vengono contenute, ad esempio, il
Integrale di Sasso Fratino, che l’anno numero delle capre selvatiche, per
scorso ha compiuto i suoi primi 45 anni, permettere ai lecci di crescere, oppure
hanno festeggiato a primavera il terzo viene estirpato l’alianto, una pianta
rinnovo del diploma. invadente che non appartiene a quelle
La Riserva, dalla morfologia aspra terre, per consentire lo sviluppo degli
caratterizzata da ripide pendenze e da endemismi botanici caratterizzanti.
affioramenti rocciosi, ricca di specie E dagli studi floristici all’analisi delle
dinamiche vegetazionali, passando
arboree, dal 1959 è sottoposta a un attento
Il Forestale n. 24/2004 in uno stato molto vicino all’assoluta genetica della capra selvatica, l’Isola
controllo che ha permesso di conservarla
attraverso l’etologia e la caratterizzazione
rappresenta per il Corpo Forestale - come
naturalità. L’ingresso è permesso solo per
Sasso Fratino - un laboratorio a cielo
motivi connessi allo studio, le opere
aperto, un’occasione irripetibile di studio,
forestali sono escluse, gli alberi nascono,
crescono e muoiono assecondando i ritmi
biologici, la caccia è bandita e il fitto tutela e valorizzazione. I. D.
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