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controllo del territorio


                         MONTAGNA SICURA





           È entrata in vigore la nuova legge che regola la pratica degli sport invernali.

                   Multe per chi va troppo veloce e chi scia senza guardare gli altri,
                  ma soprattutto un’azione rivolta alla prevenzione e alla sicurezza



                er l’amante dello sci alpino uscire la mattina pre-  gior affollamento si sono creati incidenti. “Aumenta il nu-
                sto ed arrivare sui campi di sci all’orario di aper-  mero degli infortuni perché aumentano gli sciatori, ma
          P tura degli impianti di risalita è un’esperienza a sé:  purtroppo la qualità dei traumi si è aggravata”, avverte il
          vuol dire incontrare poca gente, trovare una pista per-  dott. Roberto Orani, vice primario dell’ospedale Codi-
          fettamente battuta, l’aria fredda, i muscoli riposati e  villa di Cortina d’Ampezzo. In linea di tendenza ci sono
          pronti all’uso. L’idillio scompare quando si scia in una  meno infortuni per i bambini, aumentano gli anziani e le
          pista affollata oppure quando è pomeriggio inoltrato e  donne. “Ora abbiamo settantenni e ottantenni che sono in
          magari fa caldo, la neve si accumula, le gambe non gira-  attività. Femori e omeri degli anziani sono molto fre-
          no, sullo stomaco rimane ancora il peso di una sosta pro-  quenti”, racconta il dott. Orani, “I bambini si fratturano
          lungata al rifugio.                                 di meno, perché hanno materiali migliori di una volta, so-
             “Le piste al giorno d’oggi sono perfettamente prepa-  no più preparati atleticamente perché cominciano a fare
          rate, sono state ampliate, sono più larghe, anche se c’è più  sport da piccoli e  poi usano il casco quasi sempre”. “Ne-
          gente che le frequenta” commenta Diego Bernardi, di-  gli ultimi due o tre anni”, sottolinea il dottore, “con le pi-
          rettore della scuola di sci di Selva Val Gardena, “però de-  ste ben fatte e tenute molto bene, con l’aumento degli sci
          vo dire che il livello tecnico degli sciatori è veramente  da velocità, sono aumentati i traumi come gravi fratture
          molto scarso, e questo è il problema maggiore. Noi come  di tibia e femore, che sono quasi più da motociclisti che
          maestri di sci vediamo che dopo un paio di ore di lezione,  non da sciatori. Alcuni sono addirittura finiti nei par-
          un principiante si avventura su piste che per lui sono si-  cheggi, hanno urtato le auto in sosta, gente che non sape-
          curamente proibitive”. Purtroppo lo sci non viene più vi-  va neanche come fermarsi”. Ora, è normale che lo sport
          sto come uno sport che ha bisogno di una certa pratica e  sia anche un piccolo rischio, ma servono delle regole ben
          a volte c’è anche incoscienza. Sciare è un’attività fisica  precise. Bisogna informare e preparare chi lo pratica ed
          all’aria aperta che permette il contatto con la natura, ma  evitare di essere un pericolo per sé e per gli altri.
          è anche diventata negli anni una pratica di massa. Sono  Dal 20 gennaio scorso è entrata in vigore la legge 24
          nate nuove discipline come lo snowboard, le vecchie si  dicembre 2003, n. 363 “Norme in materia di sicurezza
          sono evolute e l’industria ha creato attrezzature più effi-  nella pratica degli sport invernali da discesa e da fondo”,
          caci, più veloci, più semplici da guidare. Sono aumenta-  pubblicata nella Gazzetta Ufficiale nel numero 3 del 5
          te le presenze turistiche in montagna ed insieme al mag-  gennaio 2004. Tra le novità il caschetto protettivo obbli-
                                                                                    gatorio per i minori di 14 anni
                                                                                    (dal 1° gennaio 2005), maggio-
                                                                                    ri controlli, responsabilità defi-
                                                                                    nite per i gestori degli impianti e
                                                                                    per gli sciatori. E’ un tentativo
                                                                                    serio di mettere ordine sulle pi-
                                                                                    ste e insieme un impegno nuovo
                                                                                    per il Corpo Forestale dello Sta-
                                                                                    to, che vigilerà sul rispetto delle
                                                                                    norme insieme alle altre forze
                                                                                    dell’ordine, come previsto dal-
                                                                                    l’articolo 21. “Lo sciatore è sog-
                                                                                    getto alle norme del vecchio de-
                                                                                    calogo dello sciatore: deve dare
                                                                                    la precedenza, non può sorpas-
         Roberto Iezzi - NDN/CFS                                                    sare a destra se possibile, non
                                                                                    può andare più veloce di quello
                                                                                    che gli consentono le sue capa-
                                                                                    cità, deve stare attento agli altri”,
                                                                                    ci spiega il Comandante regio-
                                                                                    nale del Veneto della Forestale,
          È entrata in vigore il 20 Gennaio 2004 la legge n. 363 “Norme in materia di sicurezza nella pratica degli sport
          invernali da discesa e da fondo”.                                         Alberto Colleselli, “per i gesto-


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