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obiettivo su
DAL SENTIERO ALLA VETTA
Passato e futuro: i forestali e la nuova legge di riordino
Q uando la sera del 20 gennaio 2004 il Presidente no ad arrivare, nel maggio 2001, al cosiddetto decreto
Bassanini, provvedimento recante la parziale regiona-
dell’Assemblea della Camera dei Deputati ha da-
to lettura dell’esito della votazione finale sulla lizzazione del Corpo e per tale motivo fortemente av-
nuova legge di riordino del Corpo Forestale dello Stato, versato da noi forestali.
la notizia, la gioia e la soddisfazione, attraverso una ca- Il Ministro Gianni Alemanno, con grande determina-
tena di solidale istantanea comunicazione, si sono diffu- zione e strategia istituzionale, ha invertito un percorso
se immediatamente tra i forestali. In un attimo, tutti i fo- che sembrava irreversibile: al protagonista e regista po-
restali d’Italia condividevano gli stessi sentimenti. litico di questo risultato vanno la gratitudine e la rico-
L’emozione collettiva è stata l’espressione più evi- noscenza di tutti i forestali per la conquista dello storico
dente del legame tenace e duraturo, definito ge- obiettivo.
neralmente valore d’identità e di apparte- Ma questo traguardo non sarebbe stato
nenza, custodito e riaffermato nel tem- raggiungibile senza “il merito diffuso”
po che, finalmente, trovava certezza dei forestali; donne e uomini che da
di esistere dopo l’ansia e il timore di allora fino ad oggi hanno vissuto il
vederlo dissolto. tempo dell’incertezza, del timore,
Questa legge rappresenta il delle delusioni e delle amarez-
traguardo di un percorso fati- ze con senso del dovere sempre
coso e pieno di ostacoli, anche alimentato dalla professiona-
se sorretto sempre dalla spe- lità; forestali che, malgrado
ranza, intrapreso negli anni le difficoltà, hanno saputo
settanta, all’indomani dei con il loro lavoro quotidia-
decreti delegati in materia no, paziente e silenzioso,
di agricoltura e foreste. far crescere, prima tra la
Il Corpo Forestale subi- gente e poi tra le istituzio-
va i primi dolorosi trasfe- ni, il rispetto e la conside-
rimenti di funzioni, di ri- razione per l’opera svolta
sorse umane, di beni e la in difesa dei valori agrico-
soppressione di uffici. Ma li, forestali e ambientali in
da quella sconfitta nasceva tutte quelle attività che so-
una leggendaria resistenza no state poi confermate dal-
per la difesa del Corpo che la attuale nuova legge di ri-
ebbe tra i primi sostenitori ordino.
Giovanni Marcora, allora Mi- Questo successo è anche il
nistro dell’Agricoltura e Fore- frutto del loro lavoro, e tutti ne
ste e dai vertici della nostra Am- devono essere orgogliosi.
ministrazione, Valerio Benvenuti Da oggi ci attendono nuovi im-
e Alfonso Alessandrini. Roberto Iezzi-NDN/CFS pegni da portare avanti con entusia-
Da allora prende il via una este- smo e rinnovate energie; bisogna ren-
nuante lotta per la difesa dell’unitarietà del dere l’ Amministrazione coerente con la
Corpo ed il solo bloccarne i tentativi di smem- legge appena approvata, attraverso l’emanazio-
bramento è considerato un successo, così come la con- ne di provvedimenti per la organizzazione degli uffici
quista di ogni riconoscimento o l’attribuzione di fun- centrali e territoriali, e dei diversi regolamenti attuativi,
zioni assegnate al Corpo dalle diverse leggi approva- ma soprattutto è necessario gettare le basi per un prossi-
te, ad iniziare dalla fondamentale legge n. 121 del 1981 mo ampliamento dell’organico ormai indifferibile.
che inserì il Corpo Forestale dello Stato tra le Forze di Sono certo che sapremo vivere questa nuova sta-
Polizia. gione con spirito di unitarietà per consegnare al Paese
Nel corso degli anni, il Parlamento, pur nei diversi e alle generazioni future un Corpo ordinato, organiz-
scenari politici, ha ripetutamente affrontato il tema del- zato, efficiente, fiero delle tradizioni e proiettato nel
la riforma del Corpo attraverso iniziative parlamentari o futuro.
governative che tuttavia non hanno mai concluso l’iter
legislativo. Di contro, il processo di decentramento am- FAUSTO MARTINELLI
ministrativo ha avuto una progressiva accelerazione fi- Vice Capo del Corpo Forestale dello Stato
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