Page 3 - Calendario 2018
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l 25 aprile del 1855, settanta Carabinieri prendono parte gine di un Carabiniere che offre premurosa attenzione ad alcune
al corpo di spedizione in Crimea. Per la prima volta l’Arma persone in stato di bisogno. Ad Aprile, per il Nord America, lo
si proietta oltre i confini nazionali. Da allora decine di mi- statunitense Mark Bradford, scelto a rappresentare gli USA al-
gliaia di Carabinieri sono stati impegnati all’estero, durante l’ultima Biennale di Venezia, esprime con un’esplosione di colori
gli eventi bellici e, sempre di più negli ultimi vent’anni, in mis- e forme la sua visione dell’integrazione multiculturale; a lato,
sioni a sostegno della pace, di addestramento e di cooperazione Nespolo rappresenta un Corazziere e due altri Carabinieri di ori-
internazionale. Il Calendario di quest’anno rende omaggio a que- gine straniera, esempi di concreta integrazione. Per Maggio, de-
odici artisti per dodici mesi, ciascuno proveniente da una delle aree del mondo
sta difficile attività svolta dall’Arma all’estero e in Italia a favore dicato al Centro e al Sud America, una fantasiosa architettura
dove l’Arma dei Carabinieri è intervenuta o dove ha avviato collaborazioni con le
di tanti Paesi e delle loro Forze di Polizia; un’attività prestigiosa, indigena del messicano Curiot esalta il valore della tradizione;
forze locali. Dodici autori che rappresentano un approccio all’arte caratterizzato
che ha reso l’Istituzione riconosciuta eccellenza italiana nel a sinistra, l’immagine di una processione religiosa, con i classici
da un forte impegno etico e civile, evidente nelle tematiche e nei soggetti rappre-
mondo per professionalità, efficienza e umanità dei suoi Cara- due Carabinieri in Grande Uniforme Speciale ai lati di una statua
sentati nelle loro opere. Libertà, giustizia, diritti, equità, sono alcuni dei valori che guidano
binieri. Rende al contempo omaggio a questi Paesi offrendo della Vergine Maria. In Giugno, per la Mesopotamia, i colorati
gli artisti a esprimere e a raffigurare - a volte anche con toni drammatici - situazioni e con-
spazio a giovani ma affermati pittori contemporanei di alcuni di microfoni della conferenza stampa immaginata dall’iracheno Adel
dizioni critiche nei propri rispettivi paesi. Le opere ci parlano così delle grandi emergenze
essi, tanti quanti le pagine del Calendario hanno consentito, al- Abidin plaudono alla libertà di espressione; di fianco, Carabi-
del mondo globale come le migrazioni, le diaspore, gli estremismi e le identità religiose, et-
tamente rappresentativi delle culture e delle istanze di popoli nieri colti nell’atto di informare la pubblica opinione attraverso i
niche, culturali, le crisi ecologiche e ambientali, il diritto all’informazione e la libertà di stampa,
di ogni parte del mondo. media. Segue il paginone centrale, nel quale Silvia Di Paolo, no-
i diritti civili e democratici, la protezione e sicurezza sociale e personale.
Proseguendo nel percorso iniziato nel 2016 con l’omaggio al- stra valente e fedele art director, ha raccolto le Bandiere delle
Tutte le opere selezionate manifestano un intendere l’arte come riflessione intorno alle grandi
l’arte pittorica e proseguito nel 2017 con l’omaggio all’arte gra- Organizzazioni Internazionali e degli Stati con i quali i Carabinieri
questioni umanitarie della nostra epoca evocando i valori etici e sociali che guidano l’Arma
fica del bicentenario di vita dell’Arma, il Calendario del 2018 collaborano quale espressione dello Stato italiano, rappresentato
nei diversi settori dove è quotidianamente impegnata e restituendone la dimensione interna-
vuol diffondere la conoscenza di alte forme di espressione di cul- dal Tricolore, sul quale sottile, ma netta e chiara, si staglia la no-
zionale realizzata attraverso azioni dirette in paesi stranieri o in progetti di cooperazione e
ture diverse dalla nostra. Culture anch’esse portatrici di valori im- stra Fiamma. Nella tavola di Luglio, dedicata al Nord Africa, un
di formazione. Le pagine del Calendario restituiscono la visione degli artisti, filtrata attraverso
portanti, con le quali i Carabinieri si confrontano quotidianamente. gruppo di persone dipinte dal marocchino Nabil El Makhloufi,
l’occhio e l’esperienza biografica, arrivando a indagare le profondità dell’anima e dell’essere.
Per aree omogenee, comprendenti più Paesi, sono stati individuati evoca la libertà di riunione; a sinistra, alcuni Carabinieri, sereni
autori di riconosciuto talento e scelte opere di forte testimonianza. ma attenti, vigilano sull’ordinato svolgimento di una pubblica ma-
Bartolomeo Pietromarchi
E’ stata preziosissima la consulenza di Bartolomeo Pietromarchi, di- nifestazione. In Agosto, per l’Africa Centrorientale, la multiforme
Direttore MAXXI Arte
rettore del MAXXI Arte di Roma e raffinato conoscitore dell’arte composizione del kenyota Paul Onditi richiama la cooperazione
Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo
contemporanea, che quest’anno ha affiancato Philippe Louis Dave- internazionale; la tavola di Nespolo abbina la stretta di mano
rio, Carabiniere Benemerito, insieme a noi nell’intero ciclo triennale. tra un Carabiniere in missione e un commilitone straniero. A Set-
Mese dopo mese, viene richiamato un tema dal valore univer- tembre, per l’Oriente, la sovrapposizione di scritti antichi del-
sale, espressione dei diritti e delle libertà che l’Arma è impe- l’artista afghano Mohsem Taasha Wahidi valorizza la tutela del
tempi cambiano, i modi cambiano e evolvono: dopo le due ultime edizioni del Calen-
gnata a sostenere nel mondo insieme alle rappresentanze patrimonio culturale; di fianco, alcune delle innumerevoli
dario nelle quali si è voluto rendere viva, prendendo spunto dalla storia parallela delle
diplomatiche e, nelle missioni internazionali, alle altre Forze Ar- opere d’arte recuperate dal nostro Comando Tutela Patrimonio
arti visive, quelle della pittura e successivamente quelle della grafica, la relazione con
mate. Il filo conduttore è costituito dalle colorate e vivide opere Culturale con in primo piano un Carabiniere dei Caschi blu della
la Storia che ha accompagnato l’evolversi dell’Arma dei Carabinieri durante la sua esi-
del Maestro Ugo Nespolo, tra i migliori artisti contemporanei: dalla cultura. Ottobre, per il Medio Oriente, dà spazio all’israeliano Gi-
stenza bisecolare, il calendario di quest’anno vuole farsi vettore d’attualità. Intende comu-
copertina, un album di famiglia a rappresentare tutti i centodieci- deon Rubin che richiama l’importanza della tutela dei minori
nicare la complessità della funzione che i Carabinieri svolgono nell’esercizio quotidiano, sia
mila Carabinieri in servizio nelle tante specialità dell’Arma, alle raffigurando un bambino in posa; a sinistra, un Carabiniere che
sul territorio nazionale che nelle molteplici missioni portate a livello internazionale. Il dialogo
pagine di sinistra di ogni mese, dedicate a nostri compiti istitu- fraternizza con un bimbo. In Novembre, dedicato all’Estremo
con le arti visive perdura e si fa spunto quindi per documentare il presente. Lo sguardo sul-
zionali, dove, insieme al giudizio artistico di Pietromarchi sulle Oriente, lo scorcio urbano della pittrice indiana Reena Saini Kallat
l’arte contemporanea mondiale e globale si rende così strumento emblematico e fa intendere
pitture a fronte, compare un richiamo ad attività svolte a favore sottolinea la necessità dell’ordinata convivenza civile; di
lo spirito che anima la cooperazione internazionale in un nuovo ciclo storico carico di do-
di Paesi dell’area. Aprono il Calendario, nella seconda di coper- fianco, un Carabiniere all’ingresso di una Stazione, capillare pre-
mande ma fortunatamente anche di risposte fattive. I tempi nuovi esigono infatti non una
tina, gli scritti di Daverio, che illustra il percorso culturale e arti- sidio di legalità e di prossimità italiano da oltre duecento anni.
mera coesistenza fra realtà distanti ma sempre di più una sentita convivenza, stimolata dalla
stico seguito nel triennio, e di Pietromarchi, che descrive la scelta Nel mese di Dicembre, per l’Africa Sahel, le sagome colorate del
condivisione di valori talvolta diversi ma integrabili in una medesima percezione etica. Si
del 2018. A fronte, questa mia presentazione. maliano Abdoulaye Konaté evocano il tema dell’identità cultu-
trovano a tutelare valori conseguenti fra i quali predominano quelli d’una cultura che si deve
Scorrendo le pagine interne e con esse i dodici mesi dell’anno, rale; di lato, a identificare la presenza continua e il pronto inter-
fare sempre più vasta e trasversale. Il diritto alla vita, la difesa dell’infanzia e del debole, la
a Gennaio, la fusione con la natura del congolese Steve Ban- vento dell’Arma, i Carabinieri di un reparto Radiomobile.
parità delle opportunità, la libertà di riunione e di lavoro, la garanzia di sicurezza, la salva-
doma, espressione del Centro e Sud Africa, evoca l’impegno Nelle ultime due tavole interne, i simboli del nostro Stemma Aral-
guardia dell’ambiente sono temi che travalicano i confini e vengono questa volta illustrati
per l’ambiente; nella pagina di sinistra, i Carabinieri del ruolo dico rendono il tradizionale, doveroso omaggio al sacrificio e al
da una piccola truppa di artisti che provengono anche loro dal mondo intero. Impiegano lin-
forestale, che hanno implementato responsabilità e impegno valore degli Eroi che tanto lustro hanno dato all’Arma e al Paese.
guaggi diversi che hanno la fortuna, specifica dell’arte visiva, di non richiedere traduzioni e
dell’Arma a difesa dell’habitat umano. Nel mese di Febbraio, de- Silvia Di Paolo, con il suo estro, proietta questi simboli fuori dallo
di essere per conseguenza diretti, immediati e coinvolgenti.
dicato all’Europa dell’Est, il volto severo dipinto dal rumeno scudo bucranico, esaltandone il significato araldico.
Adrian Ghenie interpreta il tema della sicurezza personale e
Philippe Louis Daverio
sociale; di fianco, tre operatori del GIS, le forze speciali del-
GEN. C.A. TULLIO DEL SETTE
l’Arma, pronti a effettuare un intervento risolutivo. In Marzo, per
i Balcani, l’albanese Adrian Paci esalta, dipingendo l’affannosa
corsa di un ragazzo verso la libertà, il tema della tutela delle
COMANDANTE GENERALE
categorie deboli; si accompagna, a sinistra, la plastica imma- DELL’ARMA DEI CARABINIERI