Page 7 - Calendario 2018
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Nei suoi lavori Adrian Ghenie (Baia Mare,
                   Romania 1977), pittore della Scuola di Cluj,
                    intreccia memorie personali e collettive,
                    i traumi e le paure che hanno attraversato la
                    storia del XX secolo. Portando alla mente la
                     ricchezza materica della pittura rinascimentale
                     del Nord Europa, l’artista attinge da un
                      immaginario figurativo in situazioni contrastanti
                      di chiarezza, fluidità e decadenza, per mezzo
                      di una pittura fluida ma graffiante e di un
                       forte chiaroscuro. Nel volto dipinto dell’opera
                       selezionata è presente la fermezza dello
                       sguardo che evoca il coraggio e la
                        determinazione nel garantire la sicurezza
                        personale e sociale della comunità.


















              1   G  S. VERDIANA
              2   V  S. BERNARDO DA CORBARA
              3   S  S. BIAGIO
              4   D  S. GILBERTO
              5   L  S. AGATA                                       I primi anni del Novecento furono contraddistinti da grandi
              6   M  S. DOROTEA                                     turbamenti politici e sociali. Eventi come la Grande Guerra e la
              7   M  S. RICCARDO                                   Rivoluzione russa causarono spostamenti di truppe da uno Stato
              8 G    S. GIROLAMO EMILIANI
              9   V  S. APOLLONIA                                  all’altro. Come quelle delle terre irredente italiane che avevano
             10 S    S. SCOLASTICA                                servito nell’esercito austro-ungarico. E proprio all’Arma venne affidata
             11  D      BEATA VERGINE DI LOURDES                  la missione (dal 1916 al 1920) di ricercare e rimpatriare dalla Russia
             12  L   S. DAMIANO                                  quanti di quei soldati si trovavano in prigionia. Cento anni dopo, nel
             13 M    SS. FOSCA E MAURA                           2015, l’Arma fornisce il suo contributo alla normalizzazione dell’area
             14 M    S. VALENTINO                               e al rispetto dei diritti umani in Georgia dove, a seguito della seconda
                        LE CENERI
             15  G   S. SEVERO                                 guerra in Ossezia del Sud del 2008, l’UE ha dispiegato una missione
             16  V   S. GIULIANA                               di monitoraggio del territorio. Allo stesso tempo l’Arma mantiene una
             17 S    SS. SETTE FONDATORI                      strutturata rete di rapporti con le omologhe Forze di sicurezza di quei
             18  D   S. TEOTONIO                              Paesi. Va sottolineata, ad esempio, l’attività di consulenza prestata, a
             19  L                                                                    livello bilaterale, nei confronti della Polizia Militare georgiana nell’ambito
                     S. MANSUETO
             20 M    S. ULRICO
             21  M   S. ELEONORA                             del procedimento di ristrutturazione del Corpo previsto dal Substantial
             22  G   S. MARGHERITA DA CORTONA               NATO Georgia Package (SNGP). E anche nel panorama NATO,
             23  V            LICARPO                       i Carabinieri vantano una cooperazione strutturata con gli Stati
                     S. PO
             24  S   S. SERGIO                             dell’Europa dell’Est: Romania e Polonia sono membri del NATO SP COE
             25 D    S. CESARIO                            e di recente è stato siglato un accordo tecnico per la cooperazione con
             26 L                                                                    i Carabinieri di Moldavia e lo Special Tasks Department georgiano.
                     S. NESTORE
             27 M    S. GABRIELE DELL’ADDOLORATA
             28 M    S. ROMANO                            Per quanto riguarda Romania e Ucraina, l’attività di collaborazione
                                                         si sviluppa sia bilateralmente, con scambi di visite e corsi formativi,
                                                         sia sul piano multilaterale, essendo entrambe membri della Fiep.



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                                                                                                                   Self-Portrait No. 3
                                                                                               Courtesy dell’artista e Pace Gallery, Londra
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