Page 24 - La Grande Guerra dei Carabinieri
P. 24

24    La Grande Gueraa dei Carabinieri                                                        L’ArmA AL fronte
             Un plotone di Carabinieri ciclisti in addestramento. Aliquote di Carabinieri ciclisti erano inserite, con i Carabinieri a cavallo e quelli a piedi, nelle
             sezioni Carabinieri mobilitate al seguito delle unità dell’Esercito.
             1915/1917. A platoon of training cyclists Carabinieri. Some cyclists Carabinieri, together with the mounted Carabinieri and those on foot, were
             included in the Carabinieri mobilized Units accompanying units of the Army.

             nati e solleciti, i movimenti stessi, eseguiti i quali l’attività   nità locali, semplici cittadini, funzionari civili al seguito
             dei militari si volge a riunire ed avviare a destinazione i   delle truppe, personale militarizzato, soldati, sottufficiali
             ritardatari ed i dispersi, alla ricerca ed all’accompagna-  e ufficiali, alte personalità, i militari dell’Arma continu-
             mento di quanti tentano sottrarsi alla trincea. Alacre e   vavano a svolgere quella funzione di rappresentazione
             proficua si stabilì e continuò l’opera relativa al recupero   dello Stato in tutta la società investita dal dramma della
             del materiale di proprietà dello Stato, che numeroso ve-  guerra e dalle sue conseguenze funeste. L’impiego dei
             niva abbandonato ceduto dalle truppe di passaggio ed   Carabinieri sotto il fuoco nemico ebbe risultati altrettan-
             a riposo, e con frequenti perquisizioni passate agli abi-  to incoraggianti tanto da lodarne apertamente l’operato:
             tanti di tutti i centri del territorio di operazioni e di re-  “dell’importanza assunta dal servizio di plotoni in pri-
             trovie, e colle relative denunce dei ricettatori ai tribunali   ma linea, fan fede le operazioni svoltesi sulla fronte di
             di guerra, si ottenne il ricupero di quantità enorme di   Gorizia dall’agosto al novembre scorso [1916], quando
             materiale di vario genere ed in ottimo stato, nonché il   ogni brigata poté disporre di un plotone di Carabinieri; e
             versamento sistematico e spontaneo fatto ai Comuni di   come nel primo fortunoso periodo le Brigate “Toscana”
             quanto dalle popolazioni civili venisse raccolto o trova-  e “Treviso”, “Lambro” e “Abruzzi”, “Cuneo” operanti ri-
             to”. Dunque si trattava davvero di un’opera complessa   spettivamente sul Sabotino, ad Oslavia e sul Podgora,
             per la quale i Carabinieri erano protagonisti e interagi-  ebbero ciascuna un plotone ad immediato contatto del-
             vano con tutti i cittadini che, in un modo o nell’altro, ave-  la prima linea, che disimpegnò il servizio di polizia e di
             vano a che fare con le operazioni belliche. La descrizione   collegamento, provvedendo a respingere i soldati fuggiti
             dell’operato dell’Arma nell’ambito della II Armata si può   dalle linee del fuoco ed a prontamente reprimere atti in-
             considerare  una  esemplare  raffigurazione  delle  attività   consulti di panico improvviso, a riunire prigionieri ed a
             condotte dai Carabinieri. Rappresentanti delle comu-  scortare squadre di portaferiti affinché diligentemente e
   19   20   21   22   23   24   25   26   27   28   29