Page 23 - La Grande Guerra dei Carabinieri
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L'ordine del giorno datato 25 giugno 1918 del comandante generale Luigi Cauvin. Nel documento si esalta il valore dei Carabinieri.
Order of the day dated 25th June 1918 signed by Commanding General Luigi Cauvin. In the paper the Carabinieri's bravery has been underlined.
Supremo assolvendo pienamente le funzioni
di polizia militare.
Una circolare riservatissima della II Ar-
mata (n. 9101 del 15 ottobre 1916) sintetiz-
zava alcune attività svolte dall’Arma lungo il
fronte di competenza: “Nelle zone scoperte,
intensamente battute dal fuoco nemico, uno
dei servizi più efficaci che fin d’allora vennero
compiuti, e che tuttora si compiono all’Ison-
zo e oltre, fu quello di disciplinare il transito
durante il giorno, riducendolo al minimo in-
dispensabile, ciò che riuscì a limitare notevol-
mente il numero delle perdite: di notte, poi,
con il libero svolgersi del traffico di colonne
e salmerie affluenti fino al rovescio delle trin-
cee, fu necessaria l’opera vigile e fattiva del
Carabiniere, per regolare ed indirizzare il
flusso e riflusso del movimento, per rimuo-
vere ostacoli, reprimere clamori, spegnere
fuochi, così da rendere i movimenti stessi
indisturbati da tiro nemico”. Già nelle pri-
me righe si può apprezzare l’attenzione che
i Carabinieri e i loro superiori attribuivano
ai compiti da svolgere. Direttamente e indi-
rettamente riducevano i rischi per i soldati e
limitavano l’azione nemica. Ancora la stessa
circolare proseguiva: “In occasione del cam-
bio dei reparti dislocati in trincea, che si ef-
fettuano normalmente di notte, venne sempre
disposto, come si pratica tuttora, un intenso
servizio di pattuglie sui punti più opportuni
delle direttrici di marcia, dalle retrovie fino ai
camminamenti ed alle prime trincee, contri-
buendo così a rendere calmi e silenziosi, ordi-