Page 64 - L’Arte di Sebastiano de Albertis
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T. De Belly inc., Angelo Daniele dis., L’inventore della stampa è Tommaso De Belly, un
Guerrieri della Casa di Savoia. pittore sardo di nascita ma piemontese di adozione,
Carlo Alberto a Pastrengo (30 aprile 1848), dedito prevalentemente a temi di genere e ad argo-
litografia, 1859, cm 57,5 x 65,8, menti di storia contemporanea, tra i quali le guerre di
Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri, Roma indipendenza.
Di sua invenzione risulta essere, a questo propo-
sito, anche un’incisione nelle collezioni dell’Istituto
centrale per la grafica derivante da una matrice cal-
Indicazioni di responsabilità: cografica sempre nelle collezioni dell’Istituto (Calco-
in basso a sinistra: T. De Belly inv. teca,VIC 385), raffigurante la Difesa di Roma 29 giu-
in basso al centro: Torino, Lit. F.lli Doyen, gno 1849.
Piazza Carignano, 1859 L’Istituto conserva altre stampe di sua invenzio-
in basso a destra: A. Daniele dis. in Litografia ne appartenenti, come la litografia in questione, alla
sotto alla didascalia: P. Ferrobraje Editore stessa serie dei “Guerrieri della Casa di Savoia”, dalle
quali risulta evidente una volontà celebrativa dei re-
Didascalia, in basso a sinistra: gnanti committenti, ai quali l’artista dedicò numerosi
soggetti. L’episodio qui rappresentato esalta la figura
CARLO ALBERTO A PASTRENGO (30 APRILE di Carlo Alberto, culmine della composizione, ripreso
1848) in azione con la spada sguainata ad assalire il nemico.
Il combattimento durava accanito da molte ore, e Il litografo Angelo Daniele riportò sulla pietra stam-
incerta ne pendeva ancora la vittoria, allorché il Ma- pante questo soggetto, che fu licenziato dai torchi dei
gnanimo Re CARLO ALBERTO nulla curando / del- Fratelli Doyen, proprietari del più importante stabili-
la persona, snudata la spada, si slancia in mezzo ai mento litografico a Torino nella seconda metà dell’Ot-
nemici, seguito dal solo Stato Maggiore e dal Cav. re tocento.
di S.t Front alla testa di tre Squadroni di Carabinieri. La tecnica di stampa litografica garantiva una mag-
/ L’urto fu così terribile ed inatteso che gli Austriaci, giore rapidità ed economicità rispetto a quella calco-
spaventati, più non resisterono, e benché trenta volte grafica, funzionale alla permeabilità dei soggetti sul
superiori di numero, gettate le armi, diedersi a preci- mercato, con particolare attenzione in questo caso a
pitosa / fuga, lasciando 1500 fra morti e feriti e più di quello d’oltralpe: la traduzione in francese del testo
500. prigionieri. sottostante rende conto delle relazioni politiche che
Il testo è tradotto in francese in basso a destra. intercorrevano tra i Savoia e la Francia.
In basso al centro sono elencati i nomi di coloro
che si distinsero particolarmente nel fatto d’arme. Giovanna Scaloni