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cementifici, centrali termoelettriche, ecc.,
per essere utilizzato all’interno del ciclo
produttivo dell’energia; l’1% viene utilizzato,
dopo adeguato trattamento, per la rico-
pertura delle discariche, il 4%, costituito
da rifiuti derivanti dagli impianti di tratta-
mento meccanico biologico dei rifiuti in-
differenziati, viene inviato a ulteriori tratta-
menti quali la raffinazione per la produzione
di combustibile solido secondario (CSS) o
la biostabilizzazione, il 2% è esportato e
l’1% viene gestito direttamente dai cittadini
attraverso il compostaggio domestico.
Il riciclaggio totale di organico, carta e car-
tone, vetro, metallo, plastica e legno, com-
prensivo delle medesime frazioni in uscita
dagli impianti di Trattamento meccanico
biologico (TMB), si attesta al 53,3% della
Economia circolare significa reimmettere nei processi loro produzione. I rifiuti urbani smaltiti in
produttivi industriali materia prima e risorse ottenute discarica, nel 2019, ammontano a quasi
dal riciclaggio dei rifiuti. 6,3 milioni di tonnellate, facendo registrare,
rispetto alla rilevazione del 2018, una ridu-
milioni di tonnellate, evidenzia un calo zione del 3,3%.
dello 0,2% e il Sud, con 9,1 milioni, una ri-
duzione dell’1,5%. Ogni cittadino italiano L’ANALISI
ha prodotto 499,3 kg di rifiuti. La valutazione dei dati evidenzia la necessità
Nel 2019, la raccolta differenziata raggiunge, di imprimere un’accelerazione nel miglio-
a livello nazionale, il 61,3% della produzione ramento del sistema di gestione, soprattutto
dei rifiuti urbani, con una crescita di 3,1 in alcune zone del Paese, per consentire il
punti rispetto al 58,2% del 2018. Al Nord raggiungimento dei nuovi sfidanti obiettivi
la percentuale si attesta al 69,6%, al Centro previsti dalla normativa europea. Lo smal-
al 58,1%, mentre al Sud, con un valore pari timento in discarica nei prossimi 15 anni
al 50,6%, il tasso di raccolta supera per la dovrà, infatti, essere almeno dimezzato e
prima volta il 50%, confermando il trend di la percentuale di rifiuti avviati ad operazioni
crescita degli ultimi anni. In particolare, ri- di recupero di materia dovrà essere note-
spetto al 46,1% del 2018 si rileva per volmente incrementata.
questa macroarea un aumento della per- Negli ultimi anni, si è rilevato un progressivo
centuale di 4,5 punti. allargamento della forbice tra la percentuale
In Italia, nel 2019, viene complessivamente di raccolta differenziata e i tassi di riciclaggio,
inviato agli impianti di recupero di materia a riprova del fatto che la raccolta rappresenta
per il trattamento delle raccolte differenziate uno step di primaria importanza per ga-
il 50% dei rifiuti prodotti: il 21% agli impianti rantire l’ottenimento di flussi omogenei e
che recuperano la frazione organica (scarti di maggior qualità, il cui sviluppo deve es-
di cucina e mensa, sfalci e potature da sere, tuttavia, necessariamente accompa-
giardini e parchi) e oltre il 29% agli impianti gnato dalla disponibilità di un adeguato
di recupero delle altre frazioni merceologiche sistema impiantistico di gestione.
della raccolta differenziata. Il 18% dei rifiuti
MARZO-APRILE 2021 viene inviato ad impianti produttivi, quali i *ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione
urbani prodotti è incenerito, mentre l’1%
e la Ricerca Ambientale
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