Page 10 - Forestale N. 61 marzo-aprile 2011
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© A. Molinari





          La trama                                  si trasferisce anche nella vita privata perché i due si
          Ascoltando il vento, il saggio forestale riesce ad  trovano a dividere gli alloggi annessi alla caserma
          individuare non solo le trappole sparse per i boschi  della Forestale che ospita temporaneamente anche
          ma anche quelle che tende la vita. Il suo regno è lo  il presidio della Polizia.
          stupendo parco che costeggia il piccolo paesino di  Indagando su casi insoliti e a volte bizzarri,
          San Candido accucciato ai piedi di un’imponente  costretto a decifrare gli indizi nascosti nella natu-
          corona di montagne, i cui pennacchi imbiancati  ra, lo scontro-incontro con Pietro e la sua
          fungono da naturale vedetta per l’immobile quiete  filosofia porterà Vincenzo ad amare questi luoghi
          del luogo. Dai tetti d’ardesia lucente delle case in  incantati ed il loro linguaggio, tanto da rimettere
          legno e pietra grigia che popolano le stradine arroc-  in discussione la sua stessa vita.
          cate intorno alla piazza principale, si innalzano  Intorno ai personaggi principali vive il mondo di
          piumini di fumo bianco che soffia dai camini.  una cittadina di montagna con i suoi personaggi
          Quando irrompe l’inverno con la neve e il ghiaccio,  particolari e le sue tradizioni; dall’ex boscaiolo
          il paesaggio si trasforma in un mare bianco, dove i  Felicino detto “Roccia”, braccio destro di Pietro,
          boschi e le montagne spuntano come piccole isole.  che vive con l'energica sorella Assunta, a Huber,
          Il nostro eroe ha fatto della difesa della vita e della  poliziotto che però avrebbe sognato la divisa da
          natura di questi luoghi la sua missione. Tutto il con-  agente forestale ed avrà non pochi problemi a
          trario di Vincenzo, poliziotto napoletano in  relazionarsi col temperamento del suo nuovo
          carriera, abituato a muoversi ai ritmi della vita fre-  capo, Vincenzo. Una storia che unisce in sé l’epi-
          netica di città, scivolando nel traffico per inseguire  cità degli intramontabili eroi del western a una
          i malviventi, infiltrandosi in incognito nelle bande  narrazione ricca di avventura, in uno scenario
          criminali per sgominare traffici di droga. Spedito in  naturale da favola. Se “Un passo dal cielo” non
          montagna con una sorta di promozione-punizione,  segna la fine di Don Matteo, sono infatti iniziate
          Vincenzo è infastidito dall’eccessiva tranquillità e  da poco anche le riprese a Gubbio dell’ottava
          dalla larghezza dei tempi operativi e non riesce a  serie del prete televisivo, chissà però che l’ispetto-
          condividere il punto di vista di Pietro ma soprat-  re forestale non sappia ritagliarsi uno spazio
          tutto si trova a scontrarsi quotidianamente con  altrettanto importante nel palinsesto Rai e soprat-
          Silvia, la veterinaria del paese che collabora anche  tutto nel cuore dei telespettatori che sono sempre
          con la Forestale e che sarà coinvolta nei casi di cui  più trasversali. E intanto c’è chi pensa già ad una
          si occuperà Vincenzo. Uno scontro che dal lavoro  seconda serie per il nuovo eroe della Forestale.



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