Page 5 - Forestale N. 53 novembre - dicembre 2009
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© Ufficio Stampa CFS / Settore Audiovisivi  Da sinistra, il ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Luca Zaia,









           il ministro dell’interno Roberto Maroni e il ministro dell’ambiente e della tutela del
           territorio e del mare Stefania Prestigiacomo.


          Per l’occasione a piazza del Popolo è stato alle-  esibizioni, prove di abilità e momenti di intratte-
          stito il “Villaggio Natura”, un itinerario divulgativo  nimento con la Banda del Corpo forestale dello
          e didattico alla scoperta delle molteplici attività  Stato.
          della Forestale. Un vero e proprio parco temati-  Particolarmente significativa, sempre nell’ambito
          co con istruttivi e divertenti appuntamenti,  della Festa, l’iniziativa “Natura aperta”, realizzata



          Il ministro Zaia. Forestali: serietà e professionalità
          al servizio dei cittadini


                     ai come oggi i cittadini ci chiedono di essere rassicurati. Fin dall’inizio del mio manda-
                     to, assunta da pochi giorni la responsabilità del Corpo forestale dello Stato, ho chiesto
          “M al Comandante Cesare Patrone che tutti avessero, come compito immediato e princi-
          pale, ciò che avvertivo essere il primo dovere del Ministro: impedire che nelle case degli italiani
          entrassero veleni o cibi di dubbia trasparenza alimentare o amministrativa. È nata così, Signor
          Presidente, la stagione della tolleranza zero. L’impegno c’è stato e rappresenta uno dei risultati di cui
          vado maggiormente fiero.
          In questo anno e mezzo, il Corpo forestale si è segnalato in numerose operazioni di controllo nella
          filiera agroalimentare.
          Ultime, in ordine di tempo, le operazioni che hanno portato al sequestro di due tonnellate di prodot-
          ti pericolosi sequestrati sulla costa adriatica; di migliaia di confezioni di prodotti farmaceutici derivati
          da animali di cui è proibita la caccia, sottratti alla criminalità nel Meridione d’Italia.
          E, sempre di recente, nel Nord, sequestri di mosto, di vini adulterati, di prodotti privi di etichetta.
          Sì, signor Presidente, noi assicuriamo al nostro Paese un lavoro serio e professionale a difesa dei
          cittadini.
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