Page 18 - A02_format
P. 18

Il maggiore
       GIUSEPPE RUSSO
       viene ascoltato
       dalla Commissione
       parlamentare antimafia
       in trasferta a Palermo.


































                                           GIUSEPPE RUSSO

                                           AUDIZIONE

                                           ALL’ANTIMAFIA


                                           Il 18 dicembre 1974 propone una visione moderna e attuale di
                                           Cosa nostra: «È un’organizzazione unica», spiega il comandante
                                           del Nucleo Investigativo. Affermazione che oggi riteniamo
                                           scontata, ma all’epoca non lo era affatto. Il rapporto dei “114”,
                                           che aveva dato luogo all’omonimo processo, si era concluso
                                           con pene minime. «Un’occasione mancata», la definisce
                                           Russo, che denuncia la pericolosità dei mafiosi corleonesi
                                           e le loro alleanze a Palermo, soprattutto con le cosche di
                                           San Lorenzo e Resuttana. Una mafia moderna, che punta,
                                           attraverso il consulente Mandalari e un sacerdote vicino ai clan
                                           (padre Agostino Coppola), ad accaparrarsi un gran numero di
                                           finanziamenti regionali.











       agostino coppola
   13   14   15   16   17   18   19   20   21   22   23