Page 5 - Layout 1
P. 5

PAGINE DI STORIA




                    CARABINIERI








       OLTRE IL CIRCOLO








             POLARE ARTICO













                                                     di GABRIELE VITAGLIANO







                           ll’indomani della Rivoluzione d’Ottobre  difficile e ostile, con un’escursione termica da -40º a
                           si  apriva  per  le  potenze  occidentali  35º Celsius, su un terreno caratterizzato da boschi im-
                           un’allettante  opportunità:  avviare  una  penetrabili (a nord) e stagni intricati (a sud), ghiacciati
                           politica di espansione coloniale sul ter-  d’inverno e infestati da zanzare d’estate, che la ferrovia
            Aritorio  russo,  disgregato  dalla  guerra             superava  su  palafitte.  Il  3  marzo  1918  Russia  e
            civile fra Bolscevichi e Russi Bianchi: se ne discusse  Germania firmarono il trattato di pace; la risposta oc-
            segretamente alla conferenza straordinaria tenutasi a   cidentale fu immediata: i primi Britannici sbarcarono
            Parigi nel dicembre del 1917 e si decise di avviare una  a Murmansk il 5 marzo 1918, gli Statunitensi a Vla-
            manovra tesa ad assumere il controllo dei porti. La     divostok il 5 aprile. Dapprima Lenin, ancora intimorito
            Russia disponeva infatti di due soli porti con accesso  dalle manovre militari tedesche, “autorizzò” gli sbarchi
            al mare aperto, Murmansk, nella penisola di Kola, a     già  avvenuti,  ma  quando  il  23  giugno  sbarcarono  i
            occidente, all’interno del circolo polare artico, e Vla-  primi  contingenti  di  una  missione  interalleata,  for-
            divostok  nell’estremo  oriente;  la  loro  occupazione  malmente disposta dal Consiglio Supremo di Guerra
            avrebbe permesso di interrompere i collegamenti ma-     dell’Intesa, reagì ordinando ai Soviet di interrompere
            rittimi e sottrarre ai Russi i riforniti depositi di armi,  ogni collaborazione con i Britannici e all’Esercito di
            mezzi  e  munizioni,  là  installati  dalle  stesse  nazioni  assumere il controllo della regione. Solo l’inettitudine
            dell’Intesa durante la guerra per sostenere lo sforzo   delle truppe russe permise agli Occidentali di consolidare
            bellico dell’alleato. Dalla Murmania, inoltre, sarebbe  le proprie posizioni lungo l’intera dorsale ferroviaria
            stato possibile bloccare la Transiberiana e accerchiare  sino alla località di Kem, prima che i Bolscevichi riu-
            Pietrogrado, strangolando la Russia, ma occorreva su-   scissero  ad  attestarsi  immediatamente  più  a  sud,  al
            perare difficoltà non comuni: operare in un territorio  villaggio di Urosozero.



                                                                       NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO III  5
   1   2   3   4   5   6   7   8   9   10