Page 5 - Notiziario 2017-6
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CRONACHE DI IERI










                                  ...EI 70 ANNI DEL



                     TRICOLORE REPUBBLICANO











                                                  di ALESSANDRO DELLA NEBBIA








            “Nella mattinata del 4 novembre in tutte le caserme     singolare privilegio concesso con decreto del Ministro
            d’Italia ha avuto luogo in forma solenne la consegna    della Difesa, erano state destinate al Museo Storico
            delle Bandiere di guerra in cambio di quelle vecchie    dell’Arma anziché al Sacrario delle Bandiere al Vit-
            delle varie armi corpi ed enti militari. […] dopo la    toriano (l’unica bandiera dell’Arma oggi lì custodita
            benedizione di rito, i comandanti di corpo hanno        è  quella  appartenuta  al  13º  Battaglione  “Friuli
            apposto sulle nuove Bandiere la fascia e le decora-     Venezia Giulia”).  Il cambio delle bandiere rappresentò
            zioni di quelle vecchie. Le cerimonie si sono concluse  un  momento  di  intensa  commozione,  soprattutto
            col  solenne  giuramento  dei  reparti  in  armi  alla  per  i  reduci  della  Grande  Guerra,  e  di  rinnovata
            nuova  Bandiera  dinanzi  alla  quale,  resi  gli  onori  speranza dopo le lacerazioni che avevano diviso il
            militari,  essi  hanno  sfilato.  Le  vecchie  bandiere  Paese  nell’ultimo  conflitto  mondiale:  “Ho  sentito
            sono state portate a Roma per essere custodite al       come se qualcosa di vivo si fosse staccato da me;
            Vittoriano […]”.                                        come  se  un  brandello  della  mia  anima  e  del  mio
            Così il cronista dell’epoca dava notizia su “Il cara-   cuore mi fossero stati strappati crudelmente […] ho
            biniere della Nuova Italia”, nel numero di dicembre     pianto entro di me le lacrime di un soldato, che tra-
            del  1947,  dell’avvenuto  cambio  delle  Bandiere  di  scende ogni passione, o preconcetto politico, per ve-
            guerra che recavano ancora lo stemma sabaudo con        dere  attorno  alla  sua  vecchia  bandiera,  onusta  di
            le nuove Bandiere repubblicane. In realtà, per quanto   memorie, tutti coloro che fecero olocausto di sé per
            riguardava i Carabinieri, le cerimonie non si erano     l’erta  e  faticosa  e  perigliosa  via  del  dovere  e  del-
            svolte all’interno delle caserme: la Bandiera dell’Arma,  l’onore.” “Nell’ora difficile che il Paese attraversa,
            con le altre bandiere di guerra presenti nella capitale,  nella dura realtà del presente, in cospetto dei morti
            era  stata  sostituita  sull’Altare  della  Patria  mentre  e dei viventi, salutiamo il nostro fiammante Vessillo,
            quella della Scuola Centrale Carabinieri di Firenze,    orgoglio del nostro passato, luminosa speranza del-
            all’epoca  la  sola  altra  bandiera  concessa  a  reparti  l’avvenire”.  La  bandiera  nazionale  repubblicana,
            dell’Arma, era stata sostituita, con gli altri vessilli  ovvero  il  Tricolore  italiano  privo  delle  insegne  di
            del  presidio  militare,  dinanzi  al  Duomo  di  Santa  Savoia, era stata adottata provvisoriamente con un
            Croce. Le due Bandiere dei Carabinieri, inoltre, per    decreto legislativo presidenziale del 19 giugno 1946




                                                                      NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 6 ANNO II 5
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