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CRONACHE DI IERI
Nel 1925 un regio decreto diede formalmente avvio opere d’arte e di stampe d’epoca. Memorie che rap-
alla costituzione del Museo, istituito come Ente presentano un patrimonio di valori e di ideali appar-
morale: la sede prescelta per l’allestimento fu la pa- tenenti all’intera Nazione, alla cui storia e ai cui
lazzina che aveva ospitato fino ad allora la Scuola destini i Carabinieri hanno tanto legato le loro imprese
Allievi Ufficiali, dapprima occupandone soltanto e alla cui popolazione hanno dedicato il loro generoso
alcuni locali, non destinati ancora ad un pubblico e quotidiano servizio, in Italia e all’estero.
esterno, per procedere poi, negli anni trenta, ad un Nel corso del 2016 gli esterni dello stabile sono stati
radicale intervento di ristrutturazione, su progetto interessati da accurati interventi di ripulitura delle
dell’architetto Scipione Tadolini, che ne consentì la facciate e di straordinaria manutenzione delle coperture,
completa fruizione, la realizzazione dell’ingresso prin- mentre il percorso espositivo interno è stato dotato
cipale sulla piazza Risorgimento e dell’elegante salone di moderni ausili multimediali, anche a favore del
d’onore su cui si apre il Sacrario dedicato ai Caduti. crescente numero di visitatori stranieri.
Da ottanta anni il Museo Storico è dunque il custode, Oggi il Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri si
geloso e a un tempo proteso all’incontro con il propone con numerose iniziative di comunicazione ed
pubblico, delle memorie più preziose della ultra bi- eventi culturali settimanali a un pubblico sempre più
centenaria storia dell’Arma. Memorie che si concre- ampio anche come luogo vivo di incontro e di produzione
tizzano in una suggestiva raccolta di cimeli e di docu- culturale, di stimolo intellettuale per conoscere il passato,
menti rari, di uniformi storiche e di armi antiche, di riflettere sul presente e prepararsi meglio al futuro.
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO II 9
