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Un’immagine estrapolata da un filmato realizzato
con l’ausilio di droni durante un’operazione
dei Carabinieri.

In arrivo nuove regole

che ne faciliteranno l’utilizzo
e consentiranno di sorvolare
areali molto vasti per

monitorare l’ambiente e
contrastare gli incendi boschivi

di Marco Di Fonzo

tuttora in buona parte vigente, impone
VOLI SPERIMENTALI
Nel 2017 l’Enac ha avviato una campagna che il pilota debba tenere personalmente
di sperimentazioni con piccoli vettori ad “sott’occhio” il drone durante tutto il volo:
ala fissa, pilotati da remoto in modalità la cosiddetta modalità VLOS, che in inglese
BVLOS, acronimo di Beyond Visual Line of significa Visual line of sight (cioè in senso
Sight che condurrà a breve ad ulteriori no- stretto volo all’interno dell’orizzonte ottico
vità normative nel settore dei Droni. del pilota). Tale modalità prevede che il
Questa modalità di volo consiste nel pilotare Drone possa raggiungere un’altezza mas-
un drone oltre la portata visiva del pilota a sima di 150 metri dal livello del terreno e
terra fino a centinaia di km di distanza che non possa volare ad una distanza di
dallo stesso, consentendo di ottenere profili oltre 500 metri dal pilota: limitazione molto
di missione del SAPR molto più estesi forte che circoscrive la tipologia dei servizi
come, ad esempio, per quelle missioni sviluppabili con questo tipo di mezzi.
che prevedono l’ispezione di vaste aree In effetti, già la seconda edizione del Re-
boschive, il monitoraggio di intere linee golamento Enac prevede il volo del Drone
elettriche o gasdotti, il sorvolo persistente al di fuori della vista del pilota, nella mo-
SETTEMBRE-OTTOBRE 2018
di un sito per controllare cosa sta accadendo dalità c.d. EVLOS, che sta per Enhanced
al suolo, ecc.. VLOS. In questa modalità il SAPR deve es-
La prima stesura del Regolamento Enac, sere osservato a vista, ma non necessaria-

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#Natura