Page 10 - Forestale N. 69 luglio - agosto 2012
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consolidato dal volontariato “fai da te” al volon-
A vent’anni dalla sua nascita
tariato organizzato di protezione civile, elemento
il Servizio Nazionale di ineludibile per evitare che la voglia di dare una
mano si possa trasformare nel mettere a rischio
protezione civile dimostra di
la propria vita e quella degli altri e nel compro-
essere ancora giovane, mettere l’efficacia complessiva dei soccorsi. Gli
“Angeli del Fango” esistono ancora oggi, ma si
capace di crescere e
sono saputi organizzare per trasformare la soli-
svilupparsi, rispondendo darietà spontanea in un’azione costante,
armonica e collettiva.
così alle esigenze e ai
In altre parole, il volontariato di protezione civi-
bisogni dei cittadini che le rappresenta per il nostro Paese un elemento
positivo, un simbolo in cui riconoscersi e da cui
mutano ogni giorno. Una
trarre l’orgoglio della partecipazione alla comuni-
protezione civile che sa tà nazionale. Un patriottismo dolce, libero da
ogni rappresentazione nazionalistica ispirata a
evolversi al passo con la
concetti di forza a superiorità, ma che si fonda, al
società contrario, sulla solidarietà, sul senso di responsa-
bilità, sull’accoglienza dell’altro e sull’amore per il
Simone Andreotti
proprio territorio e per le proprie comunità,
Presidente della Consulta Nazionale del senza distinzioni di genere, di religione o d’idea
Volontariato di Protezione Civile politica: l’espressione più piena dei nostri valori
costituzionali.
Ma le qualità del volontariato di protezione civile
sono indissolubilmente legate alle qualità del
to con interesse e curiosità nel contesto interna- sistema nazionale di cui sono parte integrante.
zionale. Ma il rafforzamento dell’agire del Non è immaginabile una tutela del volontariato
volontariato non si limita alla capacità più volte se contestualmente non si salvaguardano quel-
dimostrata sul campo nell’intervento in emergen- l’organizzazione istituzionale, quelle risorse e
za. Le associazioni sono sempre più impegnate quegli strumenti normativi ed operativi che per-
quotidianamente nelle attività di monitoraggio, di mettono alla protezione civile di mantenere ed
prevenzione e di manutenzione del territorio; nel accrescere quel livello di tempestività, capacità ed
supporto ai Sindaci per la pianificazione d’emer- efficacia cui è impensabile rinunciare. Una pro-
genza, nell’informazione alla popolazione sui tezione civile funzionale ed efficiente non può
rischi e sui comportamenti individuali e collettivi prescindere dal livello istituzionale in cui è posto,
da adottare per restare in sicurezza, nello stimo- ovvero, senza ombra di possibile equivoco, in
lare la partecipazione e la cittadinanza attiva. quella posizione super partes che solo la
Attività strategiche per un sistema di protezione Presidenza del Consiglio dei Ministri può garan-
civile che non può ridursi soltanto ad una visione tire. Un principio di rafforzamento del sistema
emergenziale e che deve sempre più nell’ordina- centrale come dei sistemi regionali, provinciali e
rio essere elemento vitale per un territorio più comunali che deve essere supportato con gli ade-
sicuro e, quindi, più compatibile con l’ambiente. guati strumenti.
Un volontariato capace di incontrare la sponta- Una tutela e un rafforzamento del sistema che
nea e diffusa solidarietà dei cittadini, indirizzando deve partire dall’aggiornamento della legge istitu-
tali energie verso un contributo realmente effica- tiva del servizio nazionale di protezione civile n°
ce nell’opera di mitigazione dei rischi e nel 225 del 1982 in questi giorni in discussione. Un
soccorso in caso di calamità, attraverso la forma- positivo aggiornamento legislativo che permette-
zione continua e l’inserimento sinergico rebbe a questo anniversario di rappresentare un
all’interno di un sistema complessivo di attori e di passaggio per guardare ad un futuro di crescita e
forze in campo. Si tratta di un passaggio ormai non ad un passato da rimpiangere.
Il Forestale n. 69 - 11