Page 2 - Forestale N. 61 marzo-aprile 2011
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EDITORIALE




          Auguri Italia

               Italia festeggia i suoi primi 150 anni e non c’è occasione migliore per sottolineare come il
               nostro Paese sia un autentico giacimento di beni culturali, ambientali ed enogastronomici.
          L’ Nostro è il primato europeo tra i prodotti riconosciuti con la qualifica di Denominazione
          d’Origine Protetta (Dop), Indicazione Geografica Protetta (Igp) e Specialità Tradizionale
          Garantita (Stg).
          La storia e le tradizioni di tutto il nostro Paese risiedono anche nella tutela e nella valorizzazione
          del grande patrimonio agroalimentare.
          Non a caso abbiamo festeggiato lo scorso anno i 50 anni della legge italiana sull’olio extravergi-
          ne d’oliva, che anticipa la normativa comunitaria.
          Nasceva nel novembre 1960 per distinguere l’olio ottenuto con la sola pressione meccanica e un
          bassissimo tasso di acidità, dall'olio di sansa (ottenuto con scarti di lavorazione) e dall’olio d’oli-
          va, nel quale vengono mischiati oli rettificati.
          Grazie a quella normativa, l’olio extravergine è entrato prepotentemente nell’alimentazione degli
          italiani e si è affermato in tanti mercati mondiali, anche in aree dove era praticamente scono-
          sciuto. Un ulteriore contributo è venuto dall'introduzione dell’etichetta d’origine, che ha
          permesso di salvaguardare e valorizzare il made in Italy e di tutelare i consumatori con un’infor-
          mazione più chiara e trasparente.
          La Forestale non abbassa però la guardia ed è impegnata ancora oggi nella lotta alle contraffa-
          zioni alimentari. Per quanto riguarda l’olio è stata creata una task force, su tutto il territorio
          nazionale, composta di uomini che sono in grado di accertare che l’olio che finisce sulle tavole
          degli italiani sia davvero extravergine, davvero italiano al 100 per cento, così come i produttori
          dichiarano in etichetta.
          Ma i continui sequestri di prodotti agroalimentari contraffatti, mozzarella di bufala come aceto
          balsamico, dimostrano che non bisogna mai abbassare l’attenzione.
          E più che mai oggi il Paese che festeggia 150 anni ha bisogno di un moderno Corpo di polizia
          ambientale ed agroalimentare.
          Ne ha bisogno anche la natura del nostro Paese. Il sistema italiano delle aree protette è unico per-
          ché integra in un insieme organico parchi nazionali, riserve naturali dello Stato, parchi regionali
          e aree protette create per iniziativa di privati.
          Vale la pena ricordare cosa scriveva già Benedetto Croce, tra i promotori dell'istituzione del parco
          nazionale d'Abruzzo: “C’è nella difesa delle bellezze naturali un altissimo interesse morale e arti-
          stico che legittima l’intervento dello Stato”.
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