Page 9 - Forestale N. 53 novembre - dicembre 2009
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          monitoraggio, applicazione e valutazione di  zione, secondo meccanismi di evoluzione natu-
          modelli di gestione sostenibili. Sistema privile-  rale.
          giato per la diffusione di una seria cultura  Ma più in generale, tutte le riserve - ne esistono
          dell’ambiente e del territorio.           di diverse tipologie come quelle orientate, bio-
          Occorre ricordare che l’Amministrazione foresta-  genetiche, di popolamento - sono luoghi nei
          le, già a partire dagli anni Cinquanta, si è  quali la potenza creativa della natura trova lo
          impegnata concretamente per la protezione del  spazio ideale per la propria rappresentazione.
          nostro patrimonio scientifico-naturalistico, contri-  I boschi, le valli, le montagne, le pianure, sono
          buendo non poco a fare dell’Italia un paese attivo  parti di territorio di eccezionale varietà, ognuna
          nella politica di conservazione dei paesaggi e  con le proprie infinite specificità: un’esplosione
          degli ecosistemi forestali con lo scopo di com-  di vita e di colori che lasciano l’uomo in uno
          battere l’impoverimento dei sistemi biologici.   stato di eterno incanto e nichilistica contempla-
          Un esempio è la riserva naturale integrale di  zione.
          Sasso Fratino, la prima istituita in Italia nel lon-  Tutto questo, ed altro ancora è il prezioso patri-
          tano 1959, la cui gestione, sin dall’inizio, è stata  monio ambientale che da sempre il Corpo
          del Corpo forestale dello Stato. La sua inaccessi-  forestale dello Stato protegge. Una sfida ancora
          bilità ne ha fatto un luogo speciale, un  oggi aperta e rispetto alla quale occorre non
          “serbatoio” di biodiversità dall’incalcolabile ric-  abbassare la guardia. L’obiettivo principale del
          chezza di varietà genetica. Qui, ad esempio, le  volume “Le Riserve naturali statali”, infatti, è
          piante compiono il proprio ciclo vitale senza  proprio quello di far conoscere una parte impor-
          alcuna interferenza da parte dell’uomo, in una  tante di territorio protetto per contribuire, così,
          logica di gestione che punta a garantire la  alla sua salvaguardia. Un impegno di tutta la col-
          sopravvivenza di sistemi in continua trasforma-  lettività.


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